In libertà il presunto mandante dell’attentato al centro Sigma

- Cronaca, Primo Piano

E’ stato scarcerato Giovanni Perdichizzi, 40 anni, finito in manette il 3 novembre scorso con l’accusa di essere stato il mandante dell’attentato commesso l’11 ottobre ai danni dell’auto aziendale del gruppo Bonina, parcheggiata all’interno dell’area di smistamento delle merci destinate ai supermercati Sigma.

Il Tribunale del riesame di Messina, presieduto da Antonino Giacobello,  a latere Marco Mazzeo e Maria Letizia Materia, ha, infatti, revocato l’ordinanza di custodia cautelare per «sopravvenuta insussistenza di gravi indizi di colpevolezza».

L’uomo, che era stato autista del gruppo Bonina per sette anni, era stato arrestato  perché ritenuto il mandante dell’attentato commesso ai danni dell’auto aziendale, un Suv Infiniti, colpita da sei colpi di pistola, in uso al direttore generale Giuliano Gentile. Per quello stesso attentato è stato anche arrestato dalla polizia Santo Alesci, ritenuto l’esecutore materiale dell’atto intimidatorio, in quanto incastrato dalle immagini delle telecamere di sorveglianza. A determinare la revoca dell’ordinanza di custodia cautelare e la successiva remissione in libertà di Giovanni Perdichizzi, sono state le indagini difensive disposte dai legali dell’autista, che hanno smontato pezzo per pezzo gli indizi raccolti dagli inquirenti.

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