Solitamente il classico giovane barcellonese, non meno di quello che vive nella città del Longano da moltissimi anni, di fronte alla domanda “Cosa c’è di bello da fare a Barcellona?” risponde, quasi per non venir meno alla tradizione, che Barcellona Pozzo di Gotto è vuota, grigia, priva di spazi ricreativi e lavorativi. È l’hinterland che va esplorato. Per non parlare poi della descrizione del barcellonese-tipo: il suo “non vedo, non sento e non parlo” sembra aver ottenuto fama nazionale. Addirittura su Facebook è stata creata una pagina, u Baccialunisi, che condivide continuamente perle di saggezza e modi di dire che ritraggono in maniera decisamente caricaturale (ma non meno vicina alla realtà!) il tipico siciliano doc. In verità, però, al di là degli aspetti folkloristici della situazione, bisogna ammettere che nella nostra città qualcosa che si muove c’è. E non ci si sta qui riferendo solo al fermento legato alle imminenti amministrative comunali o alle ondate di protesta collettiva e di solidarietà cittadina, legate ai recenti eventi alluvionali. A ben guardare, il tessuto barcellonese è totalmente irrorato da un brulicare continuo di piccole e grandi associazioni, che qui ci proponiamo di scoprire volta per volta, magari grazie anche ai vostri suggerimenti e alle vostre segnalazioni.
La conoscenza del territorio è alla base della possibilità di viverlo nella sua totalità. E una buona informazione e comunicazione possono essere il punto di partenza per cambiare il modo di guardare Barcellona Pozzo di Gotto. Non è vero che tutti i giovani sono “bamboccioni”, che nessuno legge, che nessuno ha voglia di migliorare lo status quo, che non si ha la possibilità di coltivare passioni e interessi. Spesso esistono realtà talmente poco esplorate e pubblicizzate, piccoli mondi nascosti, che si rivelano poi delle grandi opportunità per chi può essere davvero interessato a tali contesti. Questo è il mondo associazionistico di Barcellona Pozzo di Gotto, forse eccessivamente affollato, ma alcune iniziative sono degne di nota, e speriamo di trovare modo per esplorarle tutte e mettervene al corrente.
Petronilla Bonavita
