Non termina l’apprensione attorno ai tagli che potrebbero compromettere l’attività del Teatro Vittorio Emanuele di Messina. Infatti, ha espresso la sua preoccupazione anche il presidente del Consiglio Comunale di Messina, Giuseppe Previti, attraverso una lettera inviata al Presidente della Regione Siciliana, on. Raffaele Lombardo, e all’assessore regionale al turismo, Daniele Tranchida.
“I profondi tagli previsti per i teatri siciliani – si legge nella lettera – e per quello messinese in particolare, per il quale si parla di una diminuzione pari al 32% del finanziamento regionale, accompagnata dalla plateale protesta degli orchestrali, preoccupano non poco e ci inducono a rivolgere un sollecito ed accorato appello, affinché ci si possa incontrare, per trovare una soluzione condivisa da tutti, che non penalizzi il nostro massimo Teatro e consenta di svolgere, senza preoccupazioni, l’attività programmata per l’anno in corso e per i successivi”.
Intanto, mentre fervono i preparativi per la messa in scena de La Rondine di Puccini, che sarà rappresentata questa sera, cresce anche l’attesa sulle decisioni del il Consiglio di amministrazione dell’E.A.R. Teatro di Messina, convocato per oggi pomeriggio, che delibererà sulla prosecuzione dell’attività, dopo il blocco degli spettacoli, inizialmente dichiarato dal Cda, fino al 31 dicembre.
