Lo scorso sabato, presso la Sala lezioni dell’Università della Terza Età di Barcellona P.G., si è svolta la conferenza “Street Art, input di rigenerazione urbana” a cura dell’architetto e docente Rosario Andrea Cristelli, evento organizzato dall’U.T.E. in collaborazione con la locale sezione della FIDAPA – BPW Italy e con il patrocinio del Comune di Barcellona P.G. L’incontro fa parte della rassegna “Un’opera al mese, percorso d’arte tra immagini e parole”, iniziata nel gennaio del 2024, ed è l’ultimo sotto la presidenza di Grazia Salamone, il cui mandato si avvia alla conclusione.
Dopo i saluti della rettrice dell’U.T.E. Tanina Caliri e dell’introduzione della presidente della FIDAPA di Barcellona P.G. Grazia Salamone, ha preso la parola il relatore, Andrea Cristelli; letture attinenti alla tematica dell’incontro sono state curate da Rina Trapani. Ha fatto da cornice alla conferenza la mostra delle opere di pittura e scultura di Giuseppina Leggio, visitabile ancora per due settimane presso i locali dell’U.T.E. di Barcellona P.G.
In un intervento ricco di interessanti spunti di riflessione, Rosario Andrea Cristelli, attraverso un racconto di immagini, ha comunicato al pubblico presente la sua esperienza di street art in modo trasversale, al fine di renderla locale e con particolare riferimento al borgo di Cannistrà. Il relatore, partendo da interrogativi riguardanti la nascita della street art, se sia legale o illegale, quali siano le sue tecniche, se sia una pittura eterna o transitoria e, soprattutto, identitaria, ha concluso chiedendosi se anche Barcellona P.G. possa ritrovare la propria identità nel nome dell’arte contemporanea. Si è così soffermato su questa espressione d’arte presente nella nostra città, facendo riferimento anche a precedenti conferenze e convegni inerenti l’arte d’oggi nei musei e negli spazi urbani aperti, senza tralasciare alcune criticità ormai note da tempo sul problema della salvaguardia di questi beni.







