Arriva ieri la pronuncia del TAR Catania che conferma le ragioni del Comune di Terme Vigliatore, confermato la legittimità dei provvedimenti emessi e sancendo il divieto di prosecuzione dell’attività e lo sgombero della struttura della Casa di Riposo Materia Srl.
Il procedimento
Materia S.r.l. ha presentato tre ricorsi contro il Comune di Terme Vigliatore e il Ministero dell’Interno, contestando il diniego dell’autorizzazione per la realizzazione di una casa di riposo all’interno dell’ex Hotel Parco Augusto. Le vicende giudiziarie hanno, in particolare, messo in luce degli importanti aspetti, quali: il Comune ha respinto la comunicazione di inizio lavori asseverata, ritenendola insufficiente per modificare la destinazione d’uso da alberghiera a casa di riposo; l’iscrizione all’Albo Comunale delle Case di Riposo è stata negata per carenze strutturali, organizzative, funzionali e di sicurezza; è stata emessa un’ordinanza di sgombero, con divieto di prosecuzione dell’attività e trasferimento degli anziani ospitati.
Alla luce di questi fatti, la difesa del Comune condotta dallo Studio Legale Branca ha sottolineato come sia importante considerare la destinazione urbanistica della struttura che non consente la trasformazione in casa di riposo e che l’attività è stata svolta senza i necessari titoli edilizi e di sicurezza, inclusa la certificazione antincendio. Tra l’altro, anche l’ASP di Messina ha segnalato e ribadito l’assenza di iscrizione all’Albo e problemi igienico-sanitari.
A livello procedurale, il TAR Catania ha riunito i tre ricorsi presentati per connessione soggettiva ed oggettiva e ha dichiarato improcedibili i ricorsi ai quali la Materia Srl, ad un certo punto del procedimento, voleva rinunciare. Così, è stato respinto il ricorso “in quanto l’attività non è conforme alla normativa urbanistica e non può essere autorizzata con semplice segnalazione certificata di inizio attività”.
Perchè è un’importante decisione?
L’ex Parco Augusto rappresenta per tutto l’hinterland un’area oggetto di patrimonio storico-culturale e per destinazione urbanistica sempre destinata ad uso alberghiero e termale.
“Eravamo certi della bontà dell’operato degli uffici comunali con riferimento ai provvedimenti emessi, in quanto in una zona evidentemente con destinazione turistico/termale non si può realizzare una casa di riposo. – ha commentato il Sindaco di Terme Vigliatore Bartolo Cipriano – Siamo soddisfatti, è un risultato importante per tutta la comunità di Terme Vigliatore soprattutto per il comparto turistico-termale che rappresenta una priorità per questa Amministrazione”.
“Il TAR Catania, accogliendo le nostre difese, ha ribadito principi ben noti che sottolineano l’importanza primaria delle norme di pianificazione urbanistica destinate a disciplinare il governo del nostro territorio. Siamo soddisfatti d quanto emerso, soprattutto perchè l’area dell’ex Parco Augusto merita di essere valorizzata come merita per dare nuovo lustro al turismo di tutto l’hinterland” – così ha commentato l’avv. Domenico Branca, difensore del Comune.