A Barcellona Pozzo di Gotto non si può parlare di crisi idrica come sta accadendo in diversi centri della Sicilia, a partire da Messina, ma la carenza nella distruzione dell’acqua pubblica in alcune zone del territorio comunale è un dato su cui l’amministrazione comunale ha lavorato in questi mesi.
Alcuni interventi di manutenzione nell’ultimo anno hanno consentito di limitare i disagi soprattutto nel centro della città, ma resta il problema di una riduzione della portata dei pozzi pubblici che forniscono l’acqua a tutta le rete idrica cittadina. Per questo l’amministrazione sembra abbia avviato l’iter per il sequestro di alcuni pozzi privati, nelle zone collinari ad esempio di Cannistrà, per garantire la fornitura minima alle zone ancora interessate dal problema.
Da lunedì potrebbe aprirsi uno spiraglio di tranquillità rispetto a questa carenza idrica proprio per la disponibilità di questi nuovi pozzi privati requisiti dal Comune, come riferito dall’assessore alla protezione civile Salvatore Coppolino.
Il servizio di distribuzione dell’acqua è attualmente affidato alle autobotti, che però è stato rallentato dalla carenza di personale munito di patente C presso l’autoparco comunale. Solo il fondamentale aiuto della Guardia forestale e dei volontari della Protezione civile dell’Anpas Club Radio C.B., associazione storica sempre vicina all’esigenze del territorio e collaborativa con le Amministrazioni, ha sopperito a questa difficoltà, svolgendo il servizio al posto del Comune, come accaduto anche oggi con l’autobotte comunale che risulta ferma per mancanza di personale.