24liveSchool. La storia delle nostre origini: l’antico casale di Gala

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Grazie ad alcune ricerche sul sito del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto e su Wikipedia ho potuto approfondire la storia di Gala, una frazione collinare di Barcellona Pozzo di Gotto. La storia del casale di Gala ha origini antichissime, con insediamenti risalenti all’epoca greca e romana. Nel Medioevo fu conteso da varie potenze, tra cui i Normanni e gli Aragonesi. Nel corso dei secoli ha subito molti cambiamenti e sviluppi ed oggi è un piccolo borgo noto per le sue bellezze naturalistiche, artistiche e storiche.

Uno dei suoi monumenti è la chiesa dedicata a Santa Maria Maggiore, eretta in contrada Casalotto e fatta costruire da Don Melchiorre Basicò nel 1600 su richiesta degli abitanti che volevano sfuggire al dominio dei monaci basiliani. La chiesa è ubicata nel contesto di antichi edifici che costituivano il nucleo antico del paese fuori dalla giurisdizione ecclesiastica del locale monastero basilicale di Gala. La sua struttura architettonica si è conservata nella sua forma originaria: presenta un unico vertice coperto da un tetto a due falde e l’originario guscio in legno. Purtroppo la sacrestia e la canonica sono in pessime condizioni e alcune parti sono prive di tetto. All’interno della chiesa si trova uno Stupa in marmo (contenitore per reliquie) e una statua della Madonna posta su un altare ligneo. C’era anche un dipinto della Madonna della Neve del pittore Bonfiglio, rubato nel 1971 poco prima di essere collocato nella nuova Chiesa del paese, costruita negli anni ’50. La nuova Chiesa e la piazza antistante hanno subito recenti lavori di ristrutturazione.

Della chiesetta di San Zaccaria, edificata in epoca normanna per il governo provinciale di Gala-Migliardo sulla sommità del colle omonimo, restano solo pochi ruderi. Nel XVIII secolo ricevette anche il titolo di S. Croce, e nel 1900 accanto ad essa fu eretta, su una piattaforma di mattoni, una grande croce in ferro a ricordo dell’anno santo, che fu presto distrutta dalla furia dei venti.

Molto importante è anche il Monastero di Gala, antica Abbazia basiliana risalente al XII secolo e fondata da Ruggiero I e sua moglie Adelasia. Fu costruito sui resti di edifici romani preesistenti. Di esso restano i ruderi del campanile, mentre il sito del monastero e della chiesa, dopo il suo abbandono nella seconda metà dell’anno, fu occupato da case private. Nel XVIII secolo si trasferì in un nuovo monastero, che si trova sul Colle della Croce nella zona dell’Immacolata. La chiesa e il monastero sono dedicati alla Madonna Galaktotrophousa ovvero alla Madonna col bambino che allatta, o Panaghia Galaktotrophousa, da cui deriva l’origine etimologica della località di Gala.

Infine ricordiamo la presenza del Museo d’arte contemporanea Epicentro, fondato nel 1994 dall’artista Nino Abbate che è riuscito a coinvolgere oltre novecento artisti di rilievo italiani e stranieri nel lasciare una testimonianza della loro arte su delle mattonelle in cotto, che risultano così essere dei pezzi unici.

Molino Maria classe 3ªD

I.C. “Bastiano Genovese”

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