Segnalazione Discarica

Erbacce e rifiuti vicino al plesso scolastico di via Maiorana, l’intervento del gruppo Barcellona in Comune

- Attualità

I consiglieri comunali del gruppo Barcellona in Comune, Ilenia Torre e Giuseppe Abbate, attraverso una nota, hanno acceso ancora l’attenzione sul plesso scolastico di Via Ettore Maiorana, finito al centro del dibattito per il depotenziamento della fornitura della corrente elettrica.

I due esponenti dell’opposizione hanno invece sottolineato il degrado all’esterno della struttura, facendo proprio la segnalazione di un genitore che questa mattina ha lasciato il proprio figlio dinanzi all’ingresso della scuola.

“Le immagini non necessitano di commenti – affermano la Torre ed Abbate – ma ci chiediamo quali siano le priorità di questa Amministrazione con riferimento al tema della pulizia e del decoro urbano e in base a quali criteri vengano individuate. Chi e in base a che cosa stabilisce che un cumulo di rifiuti e/o di erbacce debba restare davanti all’ingresso di una scuola, piuttosto che da un’altra parte? Chi coordina e sovrintende alla pianificazione dei piani di decoro e di pulizia? In cosa consiste, esattamente, il compito dei vari Assessori, se non esclusivamente e prioritariamente in quello di fornire direttive politiche e di sovrintendere e vigilare? Chi si occupa degli aspetti gestionali? Perché ad un mese dall’inizio delle lezioni ci sono problemi di cumuli di rifiuti/erbacce in prossimità degli ingressi?”

I due consiglieri tornano sulla vicenda del servizio di assistenza alla comunicazione per disabili: “Ricordiamo sia al Sindaco che agli Assessori che è l’11 Ottobre e che la scuola è iniziata da quasi un mese senza che si abbia traccia né del servizio (obbligatorio) di assistenza alla comunicazione per i disabili, né del servizio di assistenza igienico-sanitaria. Qualcuno si chiede come si sentono i bambini disabili durante l’orario scolastico? Qualcuno pensa allo stato d’animo di un genitore costretto ad assistere impotente a tutto ciò? I bambini sono la base della Società e se non si riesce a fornire loro un buon esempio sarebbe il caso che chi di competenza avviasse delle riflessioni più profonde e pensasse seriamente ad occuparsi di dare lustro ad una Città in cui si ha la sensazione, sempre più netta, che l’oscurità dilaghi”.

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