Crescono i contagi Covid, stop ai ricoveri al Cutroni Zodda: il Ministero chiede notizie sulla gestione dell’ospedale di Barcellona

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Il direttore sanitario dell’Asp Messina Domenico Sindoni, in attesa di disposizioni dal Commissario Covid, ha disposto a scopo precauzionale la sospensione dei ricoveri nei reparti di Pneumologia e Medicina dell’ospedale Cutroni Zodda di Barcellona Pozzo di Gotto. La misura si sarebbe resa necessario dopo l’incremento registrato nei casi di contagio su base provinciale che ha spinto la direzione ad adottare questo provvedimento.

Sulla sospensione dei ricoveri (arrivata dopo la comunicazione di 10 ricoveri nel reparto di malattie infettive di Barcellona) interviene l’ex responsabile della Uil Medici Paolo Calabrò, ormai in pensione: “Non vorrei pensare che la sospensione dei ricoveri in pneumologia e medicina sia dovuto invece, diversamente da quanto detto ufficialmente, alle note deficienze strutturali, di organico e funzionali che il presidio ospedaliero presenta ed alle quali i vertici aziendali non hanno ancora saputo porre rimedio”.

La nota dell’on. Villarosa sulle verifiche richiesta dal Ministero della Salute

Nel pomeriggio di oggi è invece arriva la conferma da parte del deputato nazionale Alessio Villarosa sulla richiesta di chiarimenti da parte del Ministero della Salute nei confronti della Regione sulla problematiche gestionali riferite dallo stesso esponenti del gruppo misto alla Camera.

“L’assessorato alla Salute Siciliano – scrive Villarosa – ha deciso di chiedere informazioni ufficiali all’ASP di Messina sulle problematiche presenti all’interno del Cutroni Zodda, dopo la riapertura di maggio.
Agli inizi di Giugno avevo interessato i due Sottosegretari del Ministero della Salute, la presidente della Commissione Affari Sociali della Camera e l’assessorato siciliano guidato dall’Avv. Ruggero Razza, affinché venissero accertate le cause, anche attraverso atti ispettivi, delle ormai croniche carenze di figure specialistiche all’interno del presidio barcellonese. La situazione rappresentata era molto preoccupante con interi reparti affidati all’impegno di soli 4/5 medici, nonostante della riapertura e delle problematiche si fosse a conoscenza già da diverso tempo.
La struttura del Sottosegretario Sileri ha quindi deciso di chiedere ufficialmente risposte all’assessore Razza che, a sua volta, proprio nella giornata di ieri le ha richieste al Commissario dell’ASP di Messina, Dr. Alagna.
Spero che finalmente si possano ricevere risposte certe e da organi ufficiali, sulle problematiche che interessano il Cutroni Zodda e tutti i cittadini che, nonostante l’importante lavoro svolto dal personale presente, vengono esposti a un concreto rischio di non poter ricevere cure e prestazioni sanitarie in tempi rapidi e certi per colpa delle gravose carenze presenti all’interno del presidio già fortemente penalizzato dalle assurde scelte degli ultimi anni”.