L’Amministrazione comunale di Barcellona Pozzo di Gotto ricorderà domenica 26 giugno il 66° anniversario dell’uccisione di Graziella Recupero per mano di un suo spasimante non ricambiato.
Alle ore 12.00, nel ricordare la triste vicenda, il sindaco Pinuccio Calabrò e il presidente del consiglio Angelo Paride Pino in rappresentanza della Giunta e del civico consesso, renderanno omaggio alla memoria di Graziella Recupero, deponendo un mazzo di fiori ai piedi della targa a Lei dedicata nel piazzale ubicato tra la Via Statale S. Antonino e la Via Medici.
“Con la certezza che si continuerà a lavorare sui modelli culturali – si legge in una nota – al fine di sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica, intervenendo ed esortando tutti a rispettare i valori della libertà, imparando ad essere uomini e donne in un modo nuovo”.
La triste storia di Graziella Recupero è stata dimenticata per molti anni. L’associazione Prisma l’aveva ricordata adottando una delle aiuole di fronte al palazzo municipale, ma la storia del femminicidio di 66 anni è stata riportata in primo piano con la pubblicazione del libro “Una rosa bianca” scritto da Flaviana Gullì e Gaetano Mercadante, liberamente ispirato alla storia della giovane barcellonese.