La campagna vaccinazione presso il centro dell’ospedale Cutroni Zodda di Barcellona non si è fermata. Sono state 144 le dosi somministrate oggi in gran parte alle persone ultraottantenni inserite nell’elenco delle prenotazioni. Per alcuni si è trattato della prima somministrazione, per altri invece del secondo richiamo.
La direttrice sanitaria del presidio Felicia Laquidara, responsabile del centro vaccinazioni, insieme alla dott.ssa Luisa Randazzo, hanno seguito le operazioni fin dal mattino, come accaduto tutti i giorni dall’inizio della campagna. Un passo importante nell’efficacia della campagna vaccinale è arrivato con le nuove disposizioni previste dall’ordinanza del commissario nazionale, il gen. Figliuolo, che ha autorizzato l’uso delle dosi disponibili alla fine della giornata a favore dei soggetti disponibili al momento. Il provvedimento sottolinea come si debba sempre conto delle priorità previste dal nuovo piano vaccinale. Per questo da oggi, con l’inizio della fase di prenotazione per i soggetti estremamente vulnerabili è stato predisposto un elenco a cui fare riferimento per utilizzare le dosi non somministrate per l’assenza dei soggetti prenotati. “Si tratta di una novità importante – sottolinea la direttrice sanitaria del presidio Felicia Laquidara – perchè ci consentirà di lavorare con maggiore serenità, potendo sfruttare tutte le dosi disponibili per la giornata, L’obiettivo è quindi quello di dare risposte concrete alle esigenze di coloro che vogliono fare il vaccino, accelerando i tempi della somministrazione. Il centro di Barcellona è a disposizione dell’utenze per ogni chiarimento in merito all’inserimento nell’elenco dei soggetti fragili da contattare nel momento in cui ci sarà la disponibilità delle dosi in eccesso, evitando così ogni forma di spreco”.
Nei giorni scorsi era stato infatti sollevato il problema sul mancato utilizzo di alcune dosi, su segnalazione partita proprio dal centro vaccinale e rilanciata pubblicamente dall’on. Tommaso Calderone. Il deputato regionale ha presentato un’interrogazione all’assessore Ruggero Razza e ha chiesto l’audizione dei medici del centro vaccinale.