Vaccini Covid, dal 10 gennaio a Patti attivo il frigorifero per la conservazione a -80°

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La vaccinazione in Sicilia sta registrando una crescita nel numero delle somministrazioni che ha portato l’isola al secondo posto su base nazionale, dietro solo al Lazio. In un solo giorno sono state somministrate oltre 10 mila dosi ed il totale delle persona hanno ricevuto il vaccino è salito a quasi 30 mila. Nel dettaglio sono stati effettuati 29.258 vaccini, di cui 26.302 al personale sanitario, 2.746 a non sanitari e 210 nelle Rsa. La percentuale delle somministrazioni è del 62,9 per cento rispetto alle dosi consegnate.

“In queste ore fa piacere registrare una forte presa di consapevolezza da parte del nostro sistema sanitario – commenta l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza –. Nel numero di vaccinazioni già effettuate siamo secondi in Italia. E’ un buon risultato, tuttavia soltanto l’inizio. La campagna vaccinale entrerà nel vivo dopo la prima fase, che coinvolge un numero ristretto di persone (operatori della sanità e ospiti delle Rsa). Nelle settimane successive, quando si passerà ai cittadini over 80, lo sforzo dovrà essere maggiore e conto che ogni azienda, nessuna esclusa, stia programmando sia la fase dei richiami che quella della vaccinazione di massa”.

In provincia di Messina, al momento, lo stoccaggio della dosi di vaccino è possibile solo presso il Centro Neurolesi di Messina, dove è già attivo il frigorifero per la conservazione delle fiale alla temperatura di -80°. Tutti i presidi ospedalieri per l’approvvigionamento devono rivolgersi all’istituto Bonino Pulejo. Dal 10 gennaio sarà operativo anche il frigorifero previsto al Barone Romeo di Patti, che renderà più rapida dal distruzione della fiale nella zona tirrenico e nebroidea. A Barcellona e Milazzo sono state somministrate nei giorni scorsi i primi 120 vaccini ad altrettanti operatori sanitari e la direzione sanitaria sta lavorando per incrementare i numeri della vaccinazione.

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