L’assessorato alla pubblica istruzione di Barcellona ha convocato per venerdì 4 settembre a Palazzo Longano un incontro con i dirigenti scolastici degli istituti comprensivi della città per verificare lo stato di avanzamento dei lavori avviati nelle scuole per garantire la sicurezza in materia di prevenzione dal possibile contagio da Covid-19.
Al centro del confronto ci sarà anche l’opportunità di concordare la data d’inizio delle lezioni, dopo la disposizione della Regione che di fatto ha lasciato ai dirigenti la scelta di posticipare di dieci giorni la prima campanella del nuovo anno scolastico, probabilmente il più tormentato degli ultimi decenni. Il presidente Musumeci ha infatti confermato la data del 14 settembre per l’avvio dell’attività didattica, lasciando all’autonomia dei singoli istituti l’opportunità di rinviare al 24 settembre l’apertura dei cancelli, sia per lo svolgimento delle elezioni referendarie del 20-21 settembre, sia per i ritardi nella consegna dei banchi e nei lavori di adeguamento degli edifici scolastici, sia per le incertezze legate alla definizione degli organici in ragione del possibile sdoppiamento delle classi più numerose.
L’assessore alla pubblica istruzione Angelita Pino, insieme al collega Tommaso Pino, con delega ai lavori pubblici, ha raccolto le criticità presentate dalle dirigenze scolastiche. “Oltre ai lavori già avviati presso gli istituti comprensivi, che dovrebbero concludersi entro due settimane, abbiamo partecipato al bando per la riattivazione degli affitti di via Nino Bixio per l’ic Foscolo e di via Papa Giovanni XXIII per la scuole dell’infanzia dell’Ic Balotta. E’ stato richiesto un finanziamento anche per l’affitto di alcuni prefabbricati per superare le difficoltà manifestate dagli istituti D’Alcontres e Foscolo. Difficile appare l’ipotesi dell’assegnazione dell’auditorium San Vito, richiesto dalla D’Alcontres. L’obiettivo è ripartire in sicurezza e per questo siamo pronti a sottoscrivere con i dirigenti una lettera da inviare alla Regione così da chiedere il rinvio dell’inizio della scuola al 24 settembre, senza che questo possa incidere sul computo dei 200 giorni previsti per ritenere valido lo svolgimento dell’anno scolastico”.