Al via “Mare Sicuro 2020”, la Guardia costiera intensifica la vigilanza sulle attività balneari

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È iniziata l’operazione della Guardia Costiera “Mare Sicuro 2020” che, come ogni anno, mira a garantire il regolare e sicuro svolgimento della stagione balneare ed una corretta fruizione delle spiagge e del mare.

L’operazione, disposta dal Comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto e svolta sui litorali del compartimento marittimo di Milazzo compreso l’arcipelago eoliano, prevede l’impiego di pattuglie via terra-mare e delle autovetture di servizio per le verifiche delle strutture balneari, con particolare riferimento a tutti gli apprestamenti e dotazioni sulla sicurezza della balneazione che sono prescritte dall’ordinanza della Capitaneria di Porto.

I mezzi nautici della Guardia Costiera, inoltre, verificheranno il rispetto delle normative in materia di sicurezza della navigazione del diporto, con particolare riferimento al rispetto dei limiti di velocità e delle zone di mare destinate in via esclusiva alla balneazione.

La scelta delle aree di pattugliamento è stata preceduta da una analisi sulle caratteristiche del litorale di competenza e dalla individuazione delle “aree calde” caratterizzate da maggiore presenza di bagnanti e traffico diportistico. Nell’ambito del compartimento marittimo di Milazzo, che comprende anche gli uffici circondariali marittimi di Lipari e Sant’Agata ed i rispettivi uffici minori, verranno impiegati 10 mezzi navali, 13 autovetture e 115 militari.

Sono stati rinnovati i rapporti di collaborazione con i concessionari degli stabilimenti balneari, opportunamente sensibilizzati sulla corretta osservanza della nuova ordinanza di sicurezza balneare, con particolare riferimento ai presidi di sicurezza a favore dei bagnanti. La Guardia Costiera opererà anche una campagna di sensibilizzazione dei centri diving sul rispetto delle regole di sicurezza, vigilerà sull’abusivismo nel settore dell’uso commerciale delle unità da diporto ed opererà per la prevenzione dell’inquinamento marino, intensificando la presenza all’interno dell’area marina protetta “Capo Milazzo”.

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