Il movimento Città Aperta ha chiesto chiarimenti all’Amministrazione comunale sul ritardo nella distribuzione dei buoni pasto regionali ad un mese della scadenza dei termine per la presentazione delle richieste. “Il comune di Barcellona Pozzo di Gotto – si legge in una nota – il 4 Aprile scorso ha ricevuto dalla Regione Siciliana un contributo di duecentocinquantamila euro da erogare ai soggetti in stato di bisogno a causa dell’emergenza socio-sanitaria CoVid19. Il 30 Aprile è stata fissata la scadenza dei termini per la presentazione della richiesta dei suddetti buoni. Ad oggi, a quasi due mesi dall’erogazione delle somme e dopo quasi un mese dal termine ultimo per la presentazione delle domande, non è stato erogato nessun buono e non è stata stilata nessuna graduatoria. Visto e considerato lo stato di urgenze e necessità per cui sono stati creati questi strumenti di assistenza, si chiede di accelerare l’evasione delle pratiche al fine di far avere il prima possibile ai nuclei familiari richiedenti quanto di loro diritto”.
L’amministrazione comunale, attraverso l’assessore Nino Munafò, così motiva il ritardo nella distribuzione: “Stiamo finendo la distribuzione dei buoni a valere sui fondi dell’ordinanza statale della Protezione Civile. Una volta esaurito il plafond garantito dai fondi nazionali inizieremo la distribuzione dei fondi regionali. Noi abbiamo già tutto pronto per partire anche con questi vaucher, ma lo faremo successivamente alla conclusione dell’assistenza garantita con i buoni spesa statali”.