Terme Vigliatore, 100 partite Iva espongono le loro proposte per sostenere la ripartenza

- Attualità, Provincia

La crisi economica che sta attanagliando l’Italia intera non ha risparmiato il comune termale. Alcuni imprenditori si sono uniti in una “Associazione temporanea di 100 partite IVA” di Terme Vigliatore e stamattina hanno inviato un comunicato/richiesta al presidente del consiglio Emanuela Ferrara ed a tutti i consiglieri comunali alla vigilia della seduta consiliare di domani 30 aprile.

I sottoscrittori della missiva chiedono l’intervento comunale per scongiurare ulteriori perdite di posti di lavoro o, ancora peggio, la chiusura delle proprie aziende, creando un apposito fondo a sostegno delle partite IVA. Ecco l’elenco delle richieste. 

TARI. Fermo restando la copertura dei costi del servizio e nello stesso tempo la riduzione di spesa dovuta al minor conferimento e minor trasporto in discarica causa chiusura attività, si chiede l’eliminazione del costo tari dall’1 marzo al 30 giugno, e spalmare il pagamento in tre bimestri: luglio/agosto; settembre/ottobre; novembre/dicembre con cadenza alla fine del bimestre.

IMU e TASI. Per i proprietari di immobili al servizio delle attività commerciali e produttive di prevedere agevolazioni per il trimestre 01/03-30/06, come credito di imposta da utilizzare a compensazione tributi. Viceversa nel caso di immobili ceduti in locazione, il credito di imposta viene riconosciuto al conduttore.

ACQUEDOTTO: uniformare la tariffa assimilandola ai costi medi dei comuni limitrofi e abbattimento del canone da pagare una sola volta al momento dell’allaccio.

TOSAP: nuovi rilasci agevolati per gli anni 2020 e 2021 ed ampliamento degli spazi alla luce delle prescrizioni dei DPCM e decreti regionali.

TASSA PUBBLICITA’: sospensione del tributo per il 2020 e 2021 solo per le aziende locali.

CANONI AFFITTI E UTENZE. Considerato l’intervento del DPCM che per il trimestre le aziende usufruiscono del credito d’imposta del 60% sul canone di affitto si richiede dopo attenta valutazione di erogare un contributo a fondo perduto per coprire tutto o in parte le rimanenti somme. TASSA SOGGIORNO. Utilizzo del 50% del gettito 2019-2020-2021 per l’emissione di buoni spesa dedicati ai turisti che soggiorneranno nelle nostre strutture alberghiere ed extra alberghiere fra il 2020 e il 2021 (buoni da spendere rigorosamente nei pubblici esercizi comunali locali come bar, pasticcerie, ristoranti, pizzerie ed assimilati), e l’ulteriore 50% da spendere come attività di sostegno al turismo.

ROTTAMAZIONE TER. Richiesta di adesione dell’Ente alla rottamazione ter dei tributi comunali, agganciandolo alla direttiva nazionale che dava ampia facoltà ai comuni.

Per le imprese del territorio che vantano crediti nei confronti dell’Ente, velocizzazione delle procedure di pagamento per quanto concerne le determine di liquidazione e i mandati di pagamento, certificazione dei crfediti con procedure immediate e tempi certi di pagamento.

Per i permessi di costruire già autorizzati, il decreto nazionale prevede una proroga di 90 giorni dalla dichiarazione di cessata emergenza. Visto il lungo periodo di fermo e la possibilità che la filiera produttiva (forniture e lavorazioni) non iparta subito a regime, questi 90 giorni potrebbero non risultare sufficienti per cui si potrebbe prevedere un ulteriore slittamento dei termini discadenza da parte dell’ente per quanto concerne le concessioni edilizie.

I sottoscrittori della richiesta le cui firme sono state raccolte digitalmente, hanno chiesto che il documento presentato venga discusso alla prima seduta utile del consiglio comunale, consapevoli che sarà fatto tutto il possibile per accogliere le loro richieste. Adesso la palla passa al consiglio comunale.

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