L’art. 27 sulla presunzione d’innocenza chiude il quarto percorso legalità nelle scuole della Camera Penale

- Cronaca

Un convegno sul tema sempre attuale della presunzione d’innocenza, analizzato attraverso l’art. 27 della Costituzione, ha concluso il quarto anno del “percorso sulla legalità attraverso i principi costituzionali”, promosso dalla Camera Penale di Barcellona Pozzo di Gotto, d’intesa con la Procura della città del Longano. Il progetto è collegato al Protocollo d’intesa sottoscritto tra la stesse Unione delle Camere Penali Italiane e il Ministero dell’Università e della Ricerca ed è destinato agli studenti dei licei barcellonesi.
Nell’ultimo incontro dell’anno scolastico 2018/2019, dopo i saluti degli avv. Giuseppe Tortora e Pinuccio Calabrò, rispettivamente Presidente e Direttore della scuola di formazione della Camera penale di Barcellona P.G., sono interventi il procuratore capo Emanuele Crescenti, il dirigente del commissariato di Barcellona, il vice questo Antonio Rugolo e l’ex direttore dell’Opg, Nunziante Rosania, che hanno incontrato i ragazzi del Liceo Classico e del Liceo Scientifico nell’aula conferenza della sede di via Sant’Andre. “Il bilancio è certamente positivo – afferma Pinuccio Calabrò – anche per la fattiva collaborazione con la Procura, che ha spesso garantito la presenza dei suoi sostituti procuratori, pronti a rispondere alle domande dei ragazzi. Crediamo di aver dato in nostro contributo per trasmettere ai ragazzi un’informazione corretta sullo svolgimento del processo penale e sui principi costituzionali che lo presiedono. Quest’ultimo incontro ha avuto il centro del dibattito il principio espresso dall’art. 27 della Costituzione, secondo cui l’imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva, le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato. Il tema è stato affrontato da diversi punti di vista, tenendo in primo piano la tutela dell’imputato e la garanzia per l’espiazione delle condanne secondo il principio del recupero del reo”.