I ragazzi dello Sprar incontrano gli studenti dell’IC Terme Vigliatore

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I ragazzi dello Sprar di Terme Vigliatore hanno iniziato un progetto di sensibilizzazione su immigrazione ed accoglienza con i ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Terme Vigliatore. I primi incontri si sono tenuti nei plessi centrale e di Vigliatore, ma sono in programma altri incontri, il 7 e 14 maggio nei plessi scolastici di Falcone ed Oliveri.
L’obiettivo è di trasmettere ai giovani studenti le informazioni corrette sul tema dell’immigrazione per sconfessare i pregiudizi più comuni, ma anche indurli alla riflessione per favorire una comprensione più intima del fenomeno attraverso la testimonianza diretta di alcuni ospiti dello Sprar.
Il progetto itinerante di sensibilizzazione è stato avviato dal Comune di Terme Vigliatore, dal Consorzio di Cooperative Sociali Xenia e dalla Cooperativa Azione Sociale, entrambi gestori del Progetto Sprar di Terme Vigliatore, e dall’Istituto Comprensivo di Terme Vigliatore.
Nella scorsa settimana, Gina Ingegneri, docente area 3 Interventi d’Intercultura per gli alunni stranieri dell’Istituto Comprensivo di Terme Vigliatore, Patrizia Mastroeni, assistente sociale esperta in servizi per l’immigrazione e gli operatori dello Sprar di Terme Vigliatore, tra cui Maria Luisa Casimo (operatore addetto ai servizi psico-sociali), Angela Giunta (educatore), Lucia Isgrò (mediatore linguistico-culturale) e Mario Basile (operatore legale) hanno incontrato gli studenti delle scuole superiori di primo grado. Al primo incontro erano presenti l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Terme Vigliatore, Domenico Genovese, che ha espresso ampia soddisfazione per l’impatto più che proficuo, nella cittadina termense, dello Sprar, con cui l’Amministrazione comunale ha avviato una collaborazione costante, e della dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di Terme Vigliatore, prof.ssa Enrica Marano, la quale ha sottolineato l’importanza di sensibilizzare i più giovani su temi quali l’accoglienza, l’integrazione, la solidarietà, in una visione da cittadini del mondo. Federico Miragliotta, responsabile dello Sprar di Terme Vigliatore, ha sottolineato come il termine razzismo oggi sia sinonimo di paura, da sconfiggere attraverso l’informazione e la conoscenza.
Nel corso delle due giornate si è posta l’attenzione sui principi dell’articolo 3 della Costituzione italiana, su cosa è lo Sprar, sui compiti delle figure professionali che operano al suo interno, su come si articolano le dinamiche dell’accoglienza dei migranti e sui servizi e sui diritti garantiti, fino alle modalità di acquisizione della cittadinanza italiana.
I racconti degli ospiti dello Sprar hanno incuriosito ma anche toccato il cuore ai circa 200 studenti presenti agli incontri. Non sono infatti mancate domande, riflessioni e parole di incoraggiamento da parte dei tanti giovanissimi che hanno interagito con i beneficiari dello Sprar.
“Abbiamo il colore della pelle diverso, ma nelle nostre vene scorre lo stesso sangue perché siamo tutti esseri umani”: questo è stato il messaggio più significativo che Azoum, uno degli ospiti dello Sprar di Terme Vigliatore, ha voluto lanciare ai giovani interlocutori.
“Grazie per averci insegnato tanto e per averci commosso con le vostre storie”- è stata invece la replica di un giovane studente. Dello stesso tenore i tanti messaggi che i ragazzini hanno scritto su dei bigliettini, letti nel corso dell’incontro e successivamente affissi in un pannello.
“Siamo tutti uguali, no al razzismo” è un po’ la sintesi del pensiero comune degli studenti, che hanno risposto positivamente ad una iniziativa dall’alto valore educativo culturale e sociale.