Pieni di entusiasmo e forti della passione che li accomuna, i giovani barcellonesi Graziano Molino ed Emanuele Torre, rispettivamente regista e videografo, hanno in cantiere un lungometraggio sulla Visilla, canto tradizionale che accompagna la processione delle “varette” il Venerdì Santo nella Città del Longano. S’intitolerà “Visilla – Frammenti di una ricerca su un canto tradizionale”.
I due hanno quindi avviato una raccolta fondi, con l’intenzione di effettuare una ricerca sulle origini della Visilla, di analizzarne le caratteristiche per poi farla conoscere attraverso la loro produzione nei festival nazionali e internazionali.
Graziano Molino, dopo il liceo, ha frequentato dei corsi di regia all’Accademia di Cinema Griffith a Roma e, dopo aver lavorato per molti anni in questo settore, ha deciso di ritornare nella sua terra, tentando di svolgere qui il suo mestiere. Membro dell’Associazione Culturale Kharruba, nata per promuovere e valorizzare la cultura e il territorio siciliani, ha già realizzato un cortometraggio su un antico mestiere di Barcellona Pozzo di Gotto, sull’estrazione dello spirito dagli agrumi. Da qui nasce il nuovo progetto sul tradizionale canto, che anche gli spiritari erano soliti intonare durante le lunghe notti di lavoro.
Fortunato l’incontro con Emanuele Torre, già avviato con produzioni anche in settori come l’advertising, il videoclip musicale e piccole produzioni cinematografiche. Insieme decidono dunque di fare delle ricerche e stendere un soggetto per il documentario. Alcuni visillanti sono già stati intervistati, è venuto fuori l’amore per una tradizione che si tramanda di generazione in generazione e che rappresenta un connubio tra fede e folklore. Affascinanti gli aneddoti sul canto e sulla sua preparazione, sul loro modo di vivere la Quaresima, sulle differenze sostanziali che ci sono tra il modo di interpretare la Visilla a Barcellona, e quello di Pozzo di Gotto, vedendo la Città del Longano due diverse processioni di “varette” che s’incontrano al centro del paese.
L’idea di Molino e Torre è dunque quella di seguire sia durante la Quaresima sia il giorno della processione del Venerdì Santo alcuni dei visillanti che hanno conosciuto e scelto per la loro particolare storia, la loro voglia di raccontarsi, la loro fede e il loro attaccamento a questa tradizione.
Attraverso un appello sul sito “Produzioni dal basso”, hanno lanciato la loro campagna di reperimento fondi. “Purtroppo, qui in Sicilia, le tante storie da raccontare, i tanti personaggi, i magnifici paesaggi, si scontrano con l’esiguo numero di figure professionali e di tutte quelle attività di cui una produzione ha bisogno. Non è facile d’altronde trovarsi intorno delle produzioni che possano seguire e sposare un tuo progetto o con cui collaborare”.
Per incentivare i donatori, inoltre, i due giovani hanno pensato a delle ricompense sul territorio: in base alla donazione fatta, sarà possibile avere delle ricompense da parte di alcuni sponsor del progetto. Scrivono: “L’obiettivo principale del documentario è quello di valorizzare la nostra terra, la Sicilia, attraverso le persone che la rendono viva mantenendo vive le sue tradizioni. E di farla conoscere a un pubblico più vasto possibile, grazie a una distribuzione mirata non solo ai festival di cinema nazionali, ma anche a quelli internazionali”.
Per sostenere il progetto e saperne di più, clicca al link seguente : https://www.produzionidalbasso.com/project/visilla-frammenti-di-una-ricerca-su-un-canto-tradizionale-documentario/