I lavoratori licenziati dalla Dusty e non riassunti dai Comuni dove svolgevano il proprio servizio nell’ambito della raccolta dei rifiuti solidi urbani sono pronti a presentare il ricorso amministrativo nei confronti dei sindaci, per chiedere il reintegro sulla base delle norme e delle disposizioni che tutelano nel settore la continuità lavorativa.
“Se non si avranno risposte in tempi rapidi – afferma l’ex vicepresidente della Provincia Carmelo Torre, che coordina il comitato di protesta – gli ex dipendenti, con il supporto nei nostri legali, avvieranno i ricorsi, per chiedere il rispetto delle regole e la salvaguardia dei diritti acquisiti, tenendo anche conto dell’anzianità di servizio maturata. All’inizio della prossima settimana, in mancanza di un’apertura da parte delle istituzioni coinvolte, partiranno le prime raccomandate”.