Si è concluso con la condanna dell’ex consiglio d’amministrazione dell’Ato Me2 e l’assoluzione del collegio dei revisori contabili della stessa società, in carica nel 2007, il processo che vedeva imputate sei persone per il reato di falso in bilancio e false comunicazioni sociali in relazione al documento contabile redatto nel proprio nel 2007.
Il giudice del tribunale di Barcellona Rosa D’Addea ha inflitto la condanna ad 8 mesi con pena sospesa all’ex presidente dell’Ato, Andrea Paratore di Falcone, all’ex vice presidente, Stefano Salmeri di Milazzo e l’attuale vicecommissario liquidatore dell’Ato Me 2, Santi Gangemi di Monforte San Giorgio, che all’epoca dei fatti ricopriva l’incarico di amministratore delegato. E’ stata disposta invece l’assoluzione per i tre componenti del collegio dei revisori, Salvatore Scilipoti di Barcellona, Orazio Russo di Sant’Agata Militello e Giuseppe Patti di Rometta. Il processo stralcio era scaturito da un’indagine condotta dalla Guardia di Finanza, che aveva passato al setaccio i capitoli del bilancio 2007, riscontrando irregolarità contabile tali da portare al rinvio a giudizio e adesso alla condanna per i componenti del consiglio di amministrazione. Sulla sentenza di primo grado pesa però l’imminente prescrizione, fissata per il prossimo luglio, che annullerebbe le conseguenze per gli imputati. Gli avvocati difensori, che presenteranno il ricorso al secondo grado di giudizio, convinti dell’innocenza degli imputati, potrebbero anche spingere i loro assistiti a rinunciare al beneficio, per ottenere una piena assoluzione, tenendo conto che per gli stessi reati, un primo processo relativo ai bilanci 2005 e 2006 si era concluso con una sentenza diversa dalla condanna inflitta stamattina.
