C’è anche il barcellonese Carmelo Vito Foti tra le otto persone raggiunte da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nell’operazione anti-usura “Gran Bazar”, condotta dalla Squadra Mobile di Messina e coordinata dalla Procura della Dda. Gli indagati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di usura ed estorsione, per alcuni di loro aggravati dal metodo mafioso a danno di imprenditori della fascia tirrenica. Le indagini sono scattate nel 2009, dopo che il direttore della Banca popolare agricola di Ragusa di Villafranca aveva denunciato alla Polizia di Stato di essere stato oggetto di minacce e del danneggiamento della propria autovettura, per aver rifiutato l’emissione di alcuni assegni intestati alla stessa persona. La misura cautelare in carcere è stata disposta per Giuseppe Mazzù, 54 anni, ex agente penitenziario in pensione, Giuseppe Ilacqua, 59 anni, magazziniere dell’Acr Messina, Nicola Tavilla 47 anni, Domenico Trentin, 35 anni, Salvatore La Camera, 37 anni, Tindaro Patti, 38 anni, Giuseppe Camarda, 40 anni, ed appunto Carmelo Vito Foti, 45 anni. Sono sedici complessivamente gli indagati.
