Statale Oliveri-Barcellona, un tavolo tecnico per la messa in sicurezza

- Attualità, Provincia, Primo Piano

Si è tenuto ieri nella sala consiliare di Falcone un interessante dibattito sulla messa in sicurezza del tratto della SS113 compreso tra Oliveri e Barcellona Pozzo di Gotto.

Dodici kilometri di manto stradale stretto e dissestato sul quale negli ultimi anni hanno perso la vita 14 persone.

All’incontro, organizzato dalla presidente dell’associazione “Angeli sull’asfalto”, Lucilla Barbasini Aveni Banco, sono intervenuti i sindaci di Oliveri, Falcone, Furnari e Terme Vigliatore, che a turno hanno segnalato la pericolosità di questo budello d’asfalto, appesantito dal transito dei mezzi pesanti che quotidianamente conferiscono i rifiuti nella discarica di Mazzarrà Sant’Andrea.

Tra i punti più critici del tratto in questione, il rettilineo che collega al centro abitato di Falcone, dove si è resa necessaria l’installazione di un autovelox, e l’incrocio di San Filippo, nell’area industriale di Furnari, teatro di frequenti incidenti, spesso anche mortali.

Come auspicato dalla signora Barbasini, dal tavolo dei relatori sono arrivate proposte e soluzioni migliorative. I sindaci di Falcone e Furnari, in concomitanza con l’apertura di una discoteca a Portorosa, hanno annunciato di voler istituire un servizio di bus navetta per i giovani, evitando così che si mettano alla guida.

Ma il provvedimento più importante sarà la stesura di un documento condiviso con il quale i sindaci del comprensorio chiederanno all’Anas la convocazione di un tavolo tecnico per segnalare le criticità della SS113.

L’altissimo tributo di sangue pagato dalle comunità locali a questa “strettoia della morte” non consente di aspettare oltre.

.
.
.