Mercoledì 6 novembre presso l’Aula Consiliare del palazzo Comunale della città di Barcellona P.G. alle ore 10:00, si ricordano i 125 anni di presenza delle Figlie di Maria Ausiliatrice.
“Nell’anno 1899 regnando in Italia Re Umberto I di Savoia, e sedendo sul soglio Pontificio Papa Leone XII, furono chiamate le Figlie di Maria S.S. Ausiliatrice, in Barcellona Pozzo di Gotto ad aprire e dirigere un Asilo Infantile e un laboratorio di povere giovanette, opera fondata l’anno 1778 da un caritatevole Sacerdote cittadino, Francesco Munafò”.
La cronistoria racconta che la Beata Madre Maddalena Caterina Morano, provinciale della Sicilia, avviò l’opera carismatica salesiana a Barcellona il 3 novembre 1899, accogliendo le prime tre Figlie di Maria Ausiliatrice. Con l’approvazione di Monsignor Munafò e del Beato Sac. Michele Rua, la missione nel corso di 125 anni si adattò alle esigenze dei giovani, ancora cerca di rispondere ai loro bisogni.
Nel pomeriggio, della stessa giornata, alle ore 17:30 presso il Salone Teatro della casa della Fanciulla, via Manganelli n. 4, si terrà il Convegno dal tema: L’affido come risorsa territoriale, tra atto di amore, diritto e responsabilità. Saranno presenti la Madre Generale dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Sr. Chiara Cazzuola e l’Ispettrice delle Figlie di Maria Ausiliatrice di Sicilia, Sr. Angela Maria Maccioni.
Oggi, le Figlie di Maria Ausiliatrice e i cittadini barcellonesi esprimono gratitudine verso Madre Morano, richiedendo l’intitolazione di una strada o di un luogo educativo in suo onore. Questa iniziativa mira a mantenere viva la sua memoria, ispirando la comunità a guardare al futuro con la stessa audacia e lungimiranza che l’hanno contraddistinta nella sua opera educativa.