La libreria Gutenberg di Barcellona ha ospitato nei giorni scorsi la presentazione del libro “Detective Ronald”, scritto del giovane Edoardo Perdichizzi, che frequenta la terza classe della scuola secondaria di primo grado “Bastiano Genovese” di Barcellona.
Dopo il saluto del titolare della libreria, Giovanni Mazzeo, la direttrice del coro “I Piccoli Cantori”, di cui fa parte Edoardo, Salvina Miano, ha descritto il percorso formativo dello scrittore in erba. lo stesso Edoardo e la moderatrice Adele Arcoraci hanno letto una parte del primo capitolo, prima delle interviste e delle domande rivolte dal pubblico presente, in particolare dei tanti coetanei dello scrittore, curiosi di conoscere com’è nata la sua passione per la scrittura, che lo ha portato a pubblicare un libro a soli dodici anni.
Il libro è registrato presso il Registro Pubblico Generale delle Opere protette dalla Legge sul Diritto d’autore presso il Ministero dei beni e delle attività culturali e del Turismo di Roma ed è distribuito in librerie site in varie parti d’Italia e nel circuito della Feltrinelli, Mondadori e Amazon. Ha inoltre partecipato a diverse fiere nazionali di Torino, Roma, Chiari, alla fiera di Natale online, a quella online L’Approdo, alla fiera del Libro di Susegana Libri in Cantina. Alcune copie di esso sono state depositate presso la Biblioteca Nazionale di Firenze e di Roma e presso la Biblioteca Universitaria Regionale. Infine una copia si trova anche alla Biblioteca per ragazzi Oasi di Barcellona Pozzo di Gotto.
Il libro, composto da quattro racconti, Detective Ronald 1, Detective Ronald 2 – Il destino di Nott e Gregory, Detective Ronald 3 – Il fantasma di Agata e Detective Ronald 4 – La banda di Gregory, è un fantasy avvincente e divertente che, come dice lo stesso autore, “mescola bacchette e maghetti con l’avventura”. Dalla sua lettura emerge l’importanza che lo scrittore attribuisce all’amicizia e alla famiglia, che per lui hanno un valore salvifico. Il protagonista, il giovane mago Ronald Moore, insieme ai suoi amici affronta Thomas Gregory, soprannominato Terrificator, e la sua banda, la banda di Gregory. A sostenerlo nelle sue imprese c’è la sua famiglia, formata dai due genitori e da dieci fratelli, la cui presenza talvolta si rivela nella vita di Ronald molto stressante. Il protagonista cresce e si evolve man mano che dal primo si giunge al quarto racconto, seguendo il percorso di maturazione dello scrittore nel corso degli anni. Le sue avventure, pur essendo ambientate in un mondo magico e fantastico, fanno immedesimare i lettori, perché le vicende vissute dai protagonisti sono verosimili: Ronald e i suoi amici frequentano la scuola, giocano, cantano, ballano e compiono tutte le azioni quotidiane dei giovani adolescenti nel mondo reale. Spesso l’autore demitizza situazioni e personaggi facendone una parodia. Il testo è scritto con un linguaggio semplice e colloquiale, intervallato da filastrocche, canzoncine, rime e formule di incantesimi inventate dallo stesso autore. Notevole è il gusto per i giochi linguistici, l’invenzione di nuovi vocaboli, alcuni apparentemente senza senso.