L’Istituto di Istruzione Enzo Ferrari, presieduto dalla Dirigente Scolastica, Prof.ssa Cettina Ginebri, ha intercettato da anni i fondi europei, per incentivare la mobilità internazionale degli studenti come valido strumento per innovare la propria offerta formativa.
Allineando i profili in uscita alle vocazioni del territorio e all’internazionalizzazione delle proprie attività, l’istituto consente agli studenti di svolgere stage linguistici, lavorativi e scambi culturali nell’ambito dei progetti Erasmus, nei principali Paesi europei. Ben diciannove studenti, appartenenti ai diversi indirizzi della scuola quali Servizi Commerciali, Servizi per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale, Manutenzione e Assistenza Tecnica Meccanica ed Elettronica, hanno avuto l’opportunità di conoscere da vicino la vita di un college universitario e di lavorare per trenta giorni nei rispettivi settori di riferimento, comunicando in lingua francese e spagnola.
Le città europee in cui gli studenti del Ferrari hanno effettuato stage, visite aziendali e culturali sono Valencia in Spagna e Bordeaux in Francia. Tra tutte si sottolinea l’esperienza particolarmente significativa vissuta dai ragazzi dell’indirizzo Agrario all’interno di una storica cantina francese. Qui gli studenti sono stati inseriti nella filiera produttiva dell’azienda vitivinicola e hanno studiato da vicino i vigneti.

Hanno effettuato analisi analitiche e sensoriali sui vini in fermentazione e finiti utilizzando le attrezzature di laboratorio ed interagendo consapevolmente in lingua straniera. I ragazzi in tutte le attività sono sempre stati affiancati dai docenti accompagnatori Patrizia Mazzù, Elvira Randazzo e Maria Sortino a Bordeaux, Claudia Alleruzzo, Giovanni Brigandì, Fatina Denaro e Maria Maiorana a Valencia.
“In un momento di ripresa economica, come quello che stiamo vivendo – commenta la Dirigente Ginebri – i tirocini costituiscono un primo passo per entrare nel mondo del lavoro ed i vantaggi di un’esperienza di stage all’estero sono molteplici, come la capacità di lavorare comunicando in lingua straniera, la capacità di adattamento e quella di creare una rete di contatti utili per il proprio futuro. Esprimo la mia gratitudine ai docenti accompagnatori ma soprattutto alle professoresse Cilona e Pirri, referenti progetti Erasmus della scuola, perché è grazie al loro impegno costante che gli studenti che frequentano le diverse sedi del Ferrari avranno anche negli anni futuri la possibilità di arricchire la loro formazione attraverso i progetti europei di mobilità”.