Il bilancio del 2022 del Banco alimentare di Barcellona: 195 tonnellate di cibo per i circa 4000 assistiti

- Associazioni in città, In evidenza

Sono circa quattromila gli indigenti assistiti nel 2022 dalla rete del Banco alimentare del nostro territorio. E’ questo un segno tangibile della continua crescita, anno dopo anno, del servizio, grazie alle braccia di tanti volontari e alla generosità di altrettante persone.

Si tratta di numeri importanti, che, però, sono destinati ad aumentare se si considerano anche gli utenti saltuari.

Nel 2022 l’attività incessante del Banco alimentare ha raggiunto quote da record con centonovantacinque tonnellate di generi alimentari arrivate sulle tavole di indigenti, che, pur non riuscendo a coprire totalmente i bisogni dell’intera zona, hanno alleviato le sofferenze di tante famiglie.

Le strutture caritative convenzionate con il Banco alimentare

Dodici sono le strutture caritative convenzionate che si impegnano nella distribuzione dei viveri. Di queste tre sono rispettivamente nelle città di Patti (centro Massimiliano Kolbe), di San Pier Niceto (parrocchia San Pietro Apostolo e Santa Maria del Rosario) e di Rodì Milici (parrocchia di Santa Maria Immacolata e SS. Bartolomeo e Giovanni Battista) e nove nella città del Longano (parrocchia Santa Maria Assunta, Casa solidarietà e Accoglienza, Oratorio Salesiano San Michele Arcangelo, Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, parrocchia San Giovanni Paolo II – Portosalvo, Casa di Francesco OdV, associazione Club Radio CB – OdV Protezione Civile, Comitato Croce Rossa Italiana e da quest’anno parrocchia Santa Venera).

Le parole del referente del Banco alimentare della Sicilia Orientale

Abbiamo tracciato un bilancio del servizio con Francesco Borgia, referente del Banco alimentare della Sicilia Orientale e, quale volontario dell’associazione “Il Pane Quotidiano Odv”, coordinatore delle attività di approvvigionamento e distribuzione agli Enti caritativi del territorio dei prodotti alimentari del programma di aiuti comunitari FEAD.

La rete del Banco alimentare – afferma Francesco Borgia – è una realtà del nostro territorio che, grazie all’impegno di tanti volontari, dà aiuto alle famiglie più povere. L’essersi uniti in rete ha consentito il superamento delle criticità e, grazie al sostegno concreto e disinteressato di imprenditori del settore dall’autotrasporto e della logistica, siamo riusciti a fare crescere un servizio che anno dopo anno ha registrato un aumento delle strutture caritative convenzionate e, conseguentemente, dei nuclei familiari assistiti“.

Tutto questo non sarebbe stato possibile senza il supporto dei volontari che sono a servizio degli ultimi. Il nostro ringraziamento va soprattutto a quelli delle strutture, ma anche all’associazione “Il Pane Quotidiano OdV”, ad Emanuele Sindoni, titolare della Sindoni Autotrasporti e a Nino Siragusa, insostituibile regista delle operazioni. Sono tutti loro ad impegnarsi per rendere efficace un servizio che ha rappresentato negli anni della pandemia e del conflitto russo–ucraino una risposta concreta alla crescente domanda di aiuto“.

Per il futuro il Banco alimentare continua a progettare iniziative al fine di incrementare l’offerta, come la realizzazione a Barcellona di un magazzino decentrato per l’intera fascia tirrenica della città metropolitana. “Nel 2023 – conclude Francesco Borgia – vogliamo creare una struttura logistica decentrata che possa fornire un ausilio alle strutture esistenti ed essere volano di sviluppo per altre città che, attraverso parrocchie ed enti del terzo settore, desiderano avviare questo indispensabile servizio. Desideriamo inoltre ampliare un altro progetto, già avviato in via sperimentale dal Banco alimentare della Sicilia con l’associazione Il Pane Quotidiano OdV, che consiste nel ritiro delle eccedenze alimentari dai supermercati e la loro immediata distribuzione alle famiglie indigenti attraverso gli Enti convenzionati“.

FOTO DI REPERTORIO DELL’INCONTRO ORGANIZZATO NEL 2022