San Biagio: la persona offesa lo accusa di gravissimi reati, una registrazione scagiona l’indagato

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Era stato arrestato per estorsione, tentata estorsione e lesioni Bisignano Francesco a seguito di una denuncia proposta dalla sedicente vittima che aveva raccontato agli inquirenti di episodi maltrattanti, relativi ad un incarico per la costruzione di un magazzino agricolo poi revocato.

Richiesta la restituzione dell’acconto per revoca dell’incarico, la persona offesa aveva negato la restituzione dei soldi fino ad essere stato aggredito dall’indagato che, con al forza, aveva ottenuto parte della somma.

In sede di interrogatorio di garanzia dello scorso 7 marzo, però, l’indagato ha fermamente negato gli addebiti, fornendo una ricostruzione dei fatti del tutto antitetica rispetto a quella prospettata dalla persona offesa, principale se non esclusiva fonte d’accusa. A suffragare le dichiarazioni dell’arrestato sono stati prodotti documenti e una registrazione audio relativa ad una conversazione intercorsa proprio tra i due.

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Avv. Sebastiano Campanella

Proprio il contenuto della registrazione ha sconfessato platealmente quanto sostenuto dalla sedicente persona offesa in sede di denuncia. All’esito dell’interrogatorio, l’avv. Sebastiano Campanella difensore del Bisignano, ha avanzato istanza di revoca della misura per sopravvenuta insussistenza di gravi indizi di colpevolezza.

Il Gip, dottor Sidoti, dopo aver acquisito il parere del pubblico ministero – parere contrario – ha deciso di sciogliere la riserva ed ha revocato la misura, disponendo l’immediata liberazione del Bisignano. Alla base della decisone una credibilità del denunciante ritenuta -all’esito dell’interrogatorio di garanzia e delle allegazioni difensive- decisamente ridimensionata.