L’8 per essere Donna: Barcellona celebra l’8 marzo con i più giovani

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Alla presenza delle Autorità civili e militari della Città di Barcellona Pozzo di Gotto, l’Assessore alle Pari Opportunità e alla Pubblica Istruzione, Avv. Viviana Dottore, ha aperto la “Festa delle Donne” volutamente non apostrofata come “Festa” e intitolata “L’8 per essere donna”.

I saluti del Sindaco, Avv. Pinuccio Calabrò, del Presidente del Consiglio dell’Ordine Avvocati del foro barcellonese Avv. Mara Correnti e della dott.ssa Adriana Cicirella, presidente della sezione barcellonese della FIDAPA BPW Italy hanno arricchito la giornata che ha voluto essere un dialogo con i più giovani e per i più giovani.

I ragazzi di ogni ordine e grado della Città del Longano hanno preso parte alla mattinata di riflessione, svoltasi presso il Teatro Mandanici, dove hanno potuto ascoltare quattro importanti testimonianze dal vivo:

la Dott.ssa Silvia Spina, Magistrato presso il Tribunale di Barcellona P.G.;

la dott.ssa Romina Tajani, Direttrice Casa Circondariale di Barcellona P.G.;

la dott.ssa Claudia Gemelli, in rappresentanza dell’imprenditoria femminile del territorio;

la dott.ssa Grazia Simone, dottoressa in psicologia e insegnante LIS, la quale ha voluto sottolineare, tra l’altro, la sua particolarità: essere sorda: “Molti ci consideravano come ammalati, ma adesso la visione è cambiata e sono in tantissimi a voler entrare nel mondo dei sordi, perchè hanno scoperto che è un mondo tutto nuovo e meraviglioso. Il 19 maggio 2021 la lingua dei segni italiana è stata riconosciuta dallo stato italiano dopo anni di battaglie. Risulta ancora difficile andare al cinema o al teatro ed è ancora un po’ difficile da correggere la nostra società ancora per poca informazione e/o per pregiudizi, ma oggi ai ragazzi voglio dire che essere donna è ciò che rende unica ognuna di noi e che rende unica la nostra vita, uniche le nostre scelte, ogni donna deve essere consapevole del suo essere prezioso, deve dare importanza al proprio essere per avere originalità nel proprio contributo al mondo. Tutti devono tenere a mente che nel lottare per raggiungere i nostri sogni, ci sarà sempre qualcuno che dirà quello che non dovete fare e quello che dovete fare, vi diranno che siete pazzi, ma ricordate che la normalità non esiste. Non ascoltate le persone negative, perché vi rubano i vostri sogni e le vostre speranze. Quando ci saranno momenti di scoraggiamento, fermatevi un attimo e pensate al perché avete fatto quella scelta, quando ne sarete convinti allora diventerete più forti di prima. Come me, ho raggiunto tantissimi obiettivi difficili e ci sono riuscita, perché? Perché stavo sulle spalle dei giganti, per questo vedevo già lontano“.

Gli interventi sono stati intervallati dalle coreografie del corpo di ballo della Move your Body di Mariella Corica con le coreografie della Maestra Salvina Pirri e le ballerine: Valentina Spada; Elena Ferrara; MariaChiara Rao; Giusy Mangano; Mattia Nobile; Paola Rossello; Maria Antonietta Lanza; Roberta Isgrò; Giusy Barresi; Miriam Mazzeo; Greta Chiofalo, Giada Cutugno, Dayana Ferrara, Greta Mammaci, Giorgia Giorgianni, Giulia Monforte.

“Lettera a un bambino mai nato” di Oriana Fallaci in un monologo interpretato dall’attrice Ludovica Fazio e la testimonianza della dott.ssa Angelica D’Amore dal Boston Children’s Hospital dove lavora e video di personaggi noti, sono stati essenziali per sottolineare l’importanza della donna in ogni ambito e disciplina.

Guarda le interviste ai protagonisti ai seguenti link: