La consigliera Pirri ribatte all’assessore Molino: “Nell’intervento sulla morosità dell’ente è andato fuori tema”

- Politica

L’interrogazione sulla morosità dell’ente nei confronti dei fornitori di energia elettrica, con il riferimento al centro riabilitativo di Oreto, continua ad alimentare il confronto tra il gruppo di Forza Italia e l’amministrazione comunale.

All’interrogazione dei consiglieri d’opposizione di Forza Italia è seguito l’intervento dell’assessore Roberto Molino, sulla questione dei debiti del Comune per l’energia in qualche modo collegati al centro per disabili ad Oreto. Arriva adesso la replica del consigliere comunale Lidia Pirri:

“L’assessore Molino – afferma la Pirri – soffre di manie di persecuzione oppure ha forti manie di protagonismo. Non si capirebbe altrimenti per quale ragione abbia ritenuto di rispondere a mezzo stampa ad un’interrogazione che verte su deleghe che non gli appartengono. Pur volendo sorvolare sulla mancanza di rispetto delle procedure istituzionali, che impongono per le interrogazioni la risponda in aula, non possiamo non notare come Molino intervenga su argomenti di competenza del bilancio, ossia sulle morosità che l’Ente ha nei confronti di tutti i gestori e per tutti gli immobili comunali. Il riferimento alla struttura socio-riabilitativa-educativa di Oreto era esemplificativo”.

“Il lungo sermone dell’assessore – continua la Pirri – a difesa delle condotte che l’amministrazione sta tenendo in merito a tale struttura è del tutto non inerente ai quesiti posti e suona sinistramente come excusatio non petita e recusatio manifesta. In aula saremo curiosi di sapere l’ammontare delle morosità ed il perché dei ritardi nel saldarle, dato che invece per l’aumento delle indennità i soldi si erano trovati. Evidentemente i nostri amministratori ritengono di meritare una premialità, nonostante l’ente non sia in condizione di garantire le forniture elettriche per le erogazioni di servizi essenziali”.

“Nelle more di affrontare tali aspetti in aula – conclude la Pirri – ricordiamo a Molino che sarebbe decoroso da parte sua per lo meno risparmiarsi considerazioni sulle posizioni politiche assunte da Forza Italia e dai suoi consiglieri e dirigenti, in quanto, se egli oggi e’ saldamente ed ostinatamente accomodato sulla sua poltrona di assessore, lo deve ai sacrifici di questi ultimi, posto che lui non era nemmeno candidato al consiglio comunale. Non pretendiamo che seduto su quella poltrona usurpata arrossisca, come sarebbe normale facesse, ma per lo meno si risparmi l’ironia e pensi a lavorare meglio di quanto non stia facendo e con maggiore rispetto dei ruoli e delle istituzioni”.