Lampade votive al cimitero di Barcellona: assegnata la gestione per nove mesi, Forza Italia chiede chiarimenti sulle procedure

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Si è completata la procedura di assegnazione del servizio di gestione delle lampade votive presso il cimitero di Barcellona Pozzo di Gotto e probabilmente domani sarà riattivata l’illuminazione rimasta spenta negli ultimi due mesi. L’incarico è stato affidato alla ditta Art Impianti Srl, che si è aggiudicato l’appalto con la migliore offerta al ribasso rispetto alla base d’asta di 112 mila euro, attraverso la procedura negoziata di affidamento urgente, utilizzando la piattaforma Me.pa.

I consiglieri di Forza Italia hanno presentato un’interrogazione per ottenere alcuni chiarimenti sulle procedure seguite sia per l’affidamento temporaneo, sia per l’appalto definitivo pluriennale.

“Abbiamo chiesto all’amministrazione – afferma il consigliere Tommaso Pino, a nome dei colleghi – la motivazione per la quale a distanza di un anno e quattro dalla fine del contratto con il precedente gestire, scaduto nell’ottobre 2021 e prorogato fino alla fine del 2022, l’amministrazione comunale non ha indetto nessuna gara aperta a tutti gli operatori per l’assegnazione del servizio di gestione e manutenzione dell’impianto di illuminazione votiva nel cimitero comunale. Nel novembre 2021 e poi nell’ottobre 2022 è stata definita una proroga proprio per consentire lo svolgimento della gara d’appalto pluriennale, ma adesso si è proceduto ad una nuova assegnazione temporanea, senza aver predisposto alcuna gara per l’aggiudicazione definitiva della gestione del servizio. I ritardi nella definizione della procedura hanno prodotto un disservizio all’interno del cimitero comunale che si ritrova dal primo gennaio privo di qualsiasi forma di illuminazione”. Forza Italia contesta inoltre i tempi stretti concessi alle 10 ditte invitate a partecipare alle selezione, con sei giorni di tempo per presentare le loro offerte. “Chiediamo inoltre la motivazione per la quale, alla data di scadenza del servizio di gestione affidato alla ditta Cannistraci, ovvero in data 31.12.2022, l’amministrazione comunale non ha proceduto ad effettuare la voltura del contatore intestandolo all’Ente comunale o stipulando un nuovo contratto di fornitura di energia elettrica evitando in tal modo che da circa tre mesi il cimitero comunale si trovi totalmente al buio, con tutti i gravissimi disagi che ne conseguono”.

L’assessore al ramo Nicola Barbera si riserva di rispondere all’interrogazione nella seduta del consiglio comunale del question time, in cui la questione sarà posta all’ordine del giorno.