Un appello accorato è arrivato stamattina da istituzioni, scuole e associazioni di volontariato ai giovani del comprensorio: “Chiedete aiuto quando siete in difficoltà, siamo qui per ascoltarvi”.
L’incontro, organizzato stamattina dall’amministrazione comunale di Merì, dopo la tragica morte del sedicenne Ayman Serti, è stato molto partecipato soprattutto dai ragazzi della scuole, non solo di Merì, che hanno ascoltato con attenzione le parole pronunciate nell’aula consiliare Falcone Borsellino, nel corso di una seduta del consiglio comunale aperto alla cittadinanza.




Dopo l’introduzione del sindaco Filippo Bonansinga, che ha sottolineato il dolore di tutta la comunità per la tragica morte del giovane residente nel centro tirrenico, ed i saluti la vice presidente del Consiglio Maria Catena Bucca, hanno preso la parola la consigliera Maria Gugliotta a nome del gruppo di maggioranza e la consigliera Giusy Cicciari per il gruppo di minoranza. Entrambe hanno ribadito l’importanza di una maggiore comunicazione tra giovani ed adulti, affermando la necessità di una migliore capacità di ascolto da parte di questi ultimi e un’apertura al dialogo ed al confronto da parte dei ragazzi. Nei successivi interventi, affidati tra l’altro alla dirigente Patrizia Italia dell’IC D’Alcontres, da cui dipende la sezione della scuola secondaria di primo grado di Merì, all’ultima docente dell’Itet Fermi dello sfortunato sedicenne ed al parroco don Giuseppe Rinaldi, è emersa la disponibilità di tutti ad ascoltare con attenzione la voce dei giovani, invitandoli a non avere paura di manifestare un eventuale disagio sia a scuola, sia in parrocchia, per provare ad affrontare e risolvere insieme qualsiasi problema.
Il corteo fino al luogo del ritrovamento del corpo del 16enne
Dopo le parole di alcuni rappresentanti delle associazioni di volontariato attive sul territorio, è partito un breve corteo che dal palazzo comunale ha raggiunto piazza Italia ’90, dove è stato ritrovato il cadavere semicarbonizzato del ragazzo. Il sindaco Bonansinga ha deposto un piccolo omaggio floreale e dopo un minuto di silenzio sono stati lanciati in cielo alcuni palloncini bianchi tra gli applausi commossi dei presenti.






Tumulato provvisoriamente a Merì il corpo di Ayman Serti
Proprio stamattina la salma di Ayman Serti è stata tumulata provvisoriamente presso il cimitero di Merì, in attesa del trasferimento in Marocco. La Procura di Barcellona, che indaga sulla sua morte, ha infatti concesso il nullaosta per il seppellimento del corpo, con la prescrizione di non effettuare la cremazione, nè di trasferirlo all’estero per almeno sei mesi. Il Comune di Merì ha così messo a disposizione temporaneamente e gratuitamente alla famiglia uno dei loculi del cimitero. Sul fronte delle indagini non ci sono novità e continua l’attesa per conoscere l’esito dell’esame tossicologico e della perizia tecnica sul telefonico di Ayman Serti.