Barcellona, approvati in consiglio i debiti fuori bilancio e le modifiche al regolamento sulla concessione del Teatro Mandanici

- Politica

Il consiglio comunale di Barcellona, nella prosecuzione della seduta iniziata mercoledì, ha approvato i punti all’ordine del giorno, con riferimento ai debiti fuori bilancio per il pagamento delle somme dovute alle imprese interventi per il ripristino dei danni causati nell’alluvione 2020.

Il civico concesso praticamente all’unanimità del presenti ha dato il via libera anche alle modifiche per il regolamento delle concessione del Teatro Mandanici. Il testo, emendato da una proposta del gruppo di opposizione di Città Aperta, ha ottenuto il parere favorevole in merito alla possibilità di concedere la struttura in compartecipazione sugli incassi tra il Comune e l’organizzazione dell’evento. L’emendamento approvato è riferito alla necessità di prevedere i costi di gestione dell’impianto a carico di chi ottiene il teatro Mandanici in compartecipazione, a prescindere dall’incasso ottenuto.

L’andamento della seduta del mercoledì, conclusa con l’elezione del vice presidente Sebastiano Miano ha comunque alimentato le polemiche da parte dei consiglieri d’opposizione di Forza Italia. “Riteniamo che il tracollo del nuovo corso dell’Amministrazione Calabrò – dichiarano in una nota – si manifesti in modo continuo e inarrestabile. Non possiamo non tenere conto degli esiti del Consiglio Comunale, durante il quale Sindaco e Consiglieri che lo sostengono hanno collazionato una serie figuracce”. Il riferimento è all’elezione del consigliere di opposizione Antonio Mamì come vicepresidente del Consiglio Comunale, che ha poi rifiutato l’incarico e poi eleggendo tra le loro fila il nuovo vicepresidente con 8 voti sui 18 consiglieri presenti in aula.

“Si tratta probabilmente un record negativo senza precedenti nell’elezione di una carica dell’ufficio di Presidenza nella nostra Città. Sommiamo quest’ultima performance alle criticità che, in questi giorni, abbiamo denunciato su indennità, imposte comunali, cimitero, lavori pubblici, servizi sociali e a quelle che denunceremo nei prossimi giorni (tantissime che investono  più settori e servizi della Città, non in ultima la problematica che riguarda la verifica dei corsi d’acqua e delle saie che ricadono sul nostro territorio) e capiamo  bene che la disfatta  di questi amministratori, che paralizzano in modo irresponsabile i lavori d’aula, non attiene più solo ai rapporti tra partiti, ma si traduce anche in nocumenti per la cittadinanza. E questo lo riteniamo inaccettabile. Forza Italia, alla luce della crescente inadeguatezza di questa amministrazione, si dichiara sempre più convinta della correttezza della propria scelta coraggiosa e responsabile di porsi in opposizione, ritenendo che questo sia l’unico modo per rappresentare proficuamente i cittadini, il che è per noi di gran lunga più importante delle poltrone e delle cariche  e, al contempo, dal momento che le cose per il sindaco non potranno che peggiorare, lo invita  a mettere fine a questa ormai grottesca rappresentazione, se non per amor proprio, almeno per decoro nei confronti dei cittadini”.