Presentato lo scorso 8 febbraio, il romanzo di debutto di Roberta Cannarozzo è riuscito a rapire l’attenzione dei numerosi presenti in sala emozionando
Emozionante e coinvolgente: così si è rivelato l’evento di presentazione del libro “Non esito neanche un attimo” di Roberta Cannarozzo, l’imprenditrice barcellonese che ha fondato il B&b “La Casa di Matilde”.
Matilde era proprio la tanto amata nonna materna che continua a vivere e ad amare nelle decisioni coraggiose della nipote che, senza esitazione, ha messo a disposizione dei suoi ospiti ciò che di più prezioso e tangibile la nonna ha lasciato in questa vita terrena.
Un libro che è un viaggio nella Licata di qualche tempo fa e che racconta di una nonna all’antica ma all’avanguardia, dolcissima, pronta ad amare incondizionatamente i suoi nipoti tanto da lasciar loro un’eredità importante nei modi di dire, nei modi di fare, di pensare e di agire.
Roberta Cannarozzo, quindi, ne fa dono con estrema genuinità e generosità a chiunque incroci il suo cammino: le lettere scambiate tra nonno e nonna che raccontano dei lager nazisti, gli oggetti di valore restaurati e parte integrande dell’arredamento del B&b a fianco del fiume Longano, gli episodi narrati e gli insegnamenti impartiti. A corredare il tutto, vi è la fluidità del linguaggio del romanzo e il ritmo incalzante e costante dal quale il lettore viene rapito. Insito nella storia, poi, il preziosissimo rapporto intergenerazionale e le pagine intrise di un amore antico e semplice, ma eterno e immutabile.





L’evento
Dopo i saluti dell’Assessore alla Cultura, Avv. Angelita Pino, in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale che ha patrocinato l’evento; del direttore 24live.it Giuseppe Puliafito nonchè vice-presidente dell’Associazione Barcellona Live che ha promosso e organizzato la presentazione e della dr.ssa Elena Grasso, in rappresentanza della Casa Editrice Kimerik, ha aperto i lavori il professor Francesco Pira.
Confessando alla platea l’emozione nei confronti di questo romanzo che lo ha riportato al tempo vissuto a Licata e a personaggi – amici da lui conosciuti, il professor Pira non ha potuto fare a meno di riflettere sul rapporto nonno-nipoti e alla sua evoluzione. Argomento ripreso dalla dr.ssa Carmen Duca che, in poche e semplici parole, è riuscita a sottolineare l’importanza della lettura del romanzo sotto diversi punti di vita: il valore dell’autostima e il suo nutrimento, grazie ai rapporti umani sani; il valore dei rapporti intergenerazionali e la storia non scontata.
Tutti i presenti sono stati riportati all’amore dei nonni, ai quali è stato dedicato un flash mob per donare un presente ai nonni in sala e a quelli, come il notaio Sebastiano Biondo, che ci hanno appena lasciato. Le arpe delle Gemelle Palazzolo hanno accompagnato magistralmente il momento che si è concluso con la testimonianza di un nonno, il professor Francesco Speciale, lucido e consapevole del ruolo che adesso ricopre con i suoi nipotini.
La serata si è conclusa con la donazione al Progetto Dopo di Noi ANGSA, al quale l’autrice ha voluto destinare parte del ricavato delle vendite del libro. Un interminabile firma copie ha poi avvolto di affetto e gratitudine Roberta Cannarozzo.