Il gioco del Maiorchino di Novara di Sicilia, unico gioco tradizionale siciliano che ha una tradizione di oltre 400 anni, diventa patrimonio Unesco. Come si ricorderà, Il gioco consiste nel lanciare come una ruota la tradizionale forma di formaggio Maiorchino lungo le strade del borgo in provincia di Messina.
L’associazione “Circolo Sportivo Olimpia” di Novara di Sicilia da più di 35 anni organizza il torneo del Maiorchino. Con l’adesione all’Aga Associazione Giochi Antichi di Verona, promotrice nel 2003 il “Tocatì – Festival Internazionale dei Giochi in Strada”, il “Maiorchino” è stato iscritto, insieme ad altri giochi, nel registro delle buone pratiche di salvaguardia del patrimonio culturale immateriale.
Lo scopo dell’Associazione Giochi Antichi è quello di favorire la reciproca conoscenza di tante comunità praticanti giochi e sport tradizionali in Italia e nel mondo. Ha costruito nel tempo, attraverso il Festival Tocatì, una rete a livello nazionale e internazionale basata su un crescente processo di attività di salvaguardia condivise, coinvolgendo diverse comunità ludiche tradizionali e Istituzioni.
Nel 2007 il presidente dell’associazione Circolo Sportivo Olimpia di Novara di Sicilia Angelo La Rocca e l’Assessore al Turismo e cultura del tempo hanno sottoscritto un Programma Condiviso per la Salvaguardia dei Giochi e Sport Tradizionali che è poi diventato europeo, coinvolgendo, oltre l’Italia, il Belgio, la Croazia, l’isola di Cipro e la Francia.
La notizia dell’importante riconoscimento è giunta dal diciassettesimo Comitato della Convenzione Unesco tenutosi a Rabat dal 28 novembre al 3 dicembre 2022 che ha riconosciuto la rete del Tocatì patrimonio Unesco, iscrivendola nel registro delle buone pratiche di salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale.
“Questo importante riconoscimento – si legge in una nota del circolo Olimpia – gratifica anni di intenso lavoro di tutta la comunità di Novara di Sicilia in maniera particolare il presidente Angelo di Pietro a tutti i soci dell’Associazione, le Amministrazioni Comunali e tutti quelli che, con abnegazione ed impegno, hanno valorizzato questa identità radicata da più di 400 anni nel nostro paese”.