Cocaina, hashish e marijuana, un traffico di droga a conduzione familiare: era questa l’oggetto dell’operazione “Affari di Famiglia” che ha sgominato una banda di malviventi impegnati nello spaccio di droga a Messina Sud, tra il Villaggio Aldisio, Santa Lucia Sopra Contesse e Fondo Fucile.
A decidere le sorti degli imputati è stata la prima sezione penale del Tribunale di Messina, presieduta dal Magistrato Adriana Sciglio.
Sei gli imputati coinvolti e un settimo, Paolo Scivolone, deceduto. Tommaso Giacobbe (classe ’52), suo nipote Tommaso Giacobbe (classe 2000), Giuseppa Leonardi, Lucia Villari, Angelo Parisi e Cristina Lisa.
La sentenza
Il collegio ha condannato a 12 anni e 4 mesi di reclusione, in continuazione con una precedente sentenza del 2019 Tommaso Giacobbe del ’52 e assolto il nipote Tommaso Giacobbe del 2000. Giuseppa Leonardi è stata condannata a 5 anni di reclusione, mentre per Lucia Villari è 4 anni e 8 mesi di reclusione la pena inflitta.
Ad Angelo Parisi sono stati inflitti 4 anni di reclusione e 18 mila euro di multa ed è stata applicata la continuazione dei reati con una precedente condanna, ma assolto da un capo d’imputazione. Cristina Lisa, invece, è stata assolta con formula piena ed è stata disposta anche ‘l’immediata liberazione se non detenuta per altra causa’. Per quest’ultima, la Procura aveva chiesto 10 anni di reclusione. La richiesta è stata disattesa, accogliendo le istanze dei suoi difensori, gli avvocati Fabio Catania e Tommaso Calderone.