“Barcellona Pozzo di Gotto razionalista?” è la domanda cui l’architetto Mimmarosa Barresi ha risposto nel corso dell’incontro, dall’omonimo titolo, svoltosi lo scorso 13 aprile presso la Biblioteca Comunale “Nannino Di Giovanni”. L’evento è stato organizzato dalla stessa biblioteca, col beneplacito e la presenza dell’Assessore alla Cultura Ilenia Torre, e in collaborazione con l’UTE.
Le mappe e le foto d’epoca mostrate dall’architetto Barresi, dopo un excursus storico sul periodo fra gli anni Venti e gli anni Quaranta del secolo scorso, hanno portato all’attenzione fabbriche inquadrabili nella corrente architettonica presa in esame. Un incuriosito uditorio ha così avuto prova che, nonostante le difficoltà sorte per un travagliato susseguirsi di commissari e podestà, gli architetti che operarono nella Città del Longano seppero assorbire i nuovi canoni dettati dal moderno movimento razionalista.
L’esperta di storia dell’architettura ha continuato così un discorso iniziato in un precedente appuntamento con una prolusione sugli architetti Luigi e Carlo Broggi, padre e figlio, artefici della progettazione di edifici di edilizia pubblica e privata fra Ottocento e Primo Novecento.
Tutta la relazione è stata accompagnata da una serie di immagini esplicative e da inediti documenti di archivio. Tra gli altri, sono stati presi in esame la ricostruzione del Teatro Mandanici e il palazzo dell’ONMI, ancora esistente nella via Umberto I, oggi sede di un asilo nido comunale, che nella struttura richiama altri edifici gemelli, costruiti nello stesso periodo e con la stessa funzione in molte parti d’Italia, con l’intento di salvaguardare la salute della madre e del bambino.
Come di consueto, è stato allestito uno spazio espositivo con riviste e documenti d’epoca, rispondendo alla finalità propria degli eventi organizzati nella Biblioteca “Di Giovanni”, cioè promuovere il libro e valorizzare i propri fondi.
Gli studenti di una classe del Liceo classico “Luigi Valli”, impegnati presso la Biblioteca Comunale in un progetto di Alternanza Scuola Lavoro, guidati dal prof. Nicola Russo, dopo un’intera giornata trascorsa tra i banchi, hanno seguito l’esposizione certamente con grande sacrificio, ma consapevoli che è quanto impongono la conoscenza e la crescita culturale.
Soddisfatta la professoressa Tanina Caliri, rettrice dell’UTE, che ha portato i saluti, orgogliosa di annoverare tra i docenti dell’istituzione l’architetto Barresi, da anni impegnata nella conduzione dei corsi di Storia dell’Arte.