L’aula Magna dell’I.C. di Terme Vigliatore, di cui è Dirigente la prof.ssa Enrica Marano, ha ospitato venerdì pomeriggio un corso di informazione/formazione per genitori sul tema “Il cibo questo sconosciuto: corso di educazione alimentare. Nutrirsi correttamente, saper scegliere i cibi giusti, gli errori da evitare. Il diabete, l’anoressia, la bulimia, l’obesità in bambini e ragazzi”.
A relazionare sull’interessante argomento è stata la dottoressa Katia Munafò, responsabile dell’Ambulatorio di Nutrizione e dietetica dell’età evolutiva dell’unità operativa complessa di Genetica e Immunologia pediatrica del Policlinico di Messina. La dottoressa Munafò, prima del convegno con i genitori, in mattinata ha incontrato gli studenti delle scuole medie di Terme Vigliatore, Falcone e Oliveri. A moderare il dibattito è stata la vicepreside prof.ssa Vincenza Vivirito che a nome della dirigente ha dato il benvenuto ai genitori, passando poi la parola alla prof.ssa Clelia Lisi, funzione strumentale area “Sostegno al lavoro dei docenti formazione e divulgazione materiali didattici”, organizzatrice del corso, che ha sintetizzato le finalità dell’incontro premettendo che educare è esigenza condivisa da genitori e docenti, in famiglia e a scuola. “L’intento comune – ha affermato la professoressa Lisi – è quello creare una solida rete di scambi d’esperienze, stabilendo un dialogo vero e costruttivo utile a sostenere e guidare, nella crescita culturale e umana, figli e allievi. In quest’ottica nasce l’idea dell’incontro formativo/informativo, in linea con uno dei temi internazionali sulla nutrizione veicolato dall’expo Milano 2015, quello di prevenire le nuovi grandi malattie sociali della nostra epoca, dall’obesità alle patologie cardiovascolari, dai tumori alle epidemie più diffuse, valorizzando le pratiche che permettono la soluzione di queste malattie”. Dopo la relazione competente ed interessante della dottoressa Munafò, che ha esposto le regole basilari di una nutrizione completa e salutare, sono state formulate numerose domande da parte dei genitori, i quali hanno auspicato che in futuro la scuola possa aprirsi ancora al territorio, organizzando altri corsi di informazione/formazione su argomenti di stretta attualità.