Disservizi Ast: corse soppresse e pullman strapieni

- Attualità, Primo Piano

Corse soppresse o spostate in altri orari e pullman strapieni: sono questi i disagi che sono costretti a sopportare, da alcuni mesi, i numerosi pendolari barcellonesi che, per esigenze di lavoro o di studio, quotidianamente utilizzano i mezzi dell’Ast (Azienda Siciliana Trasporti) per raggiungere Messina attraverso il tragitto via Autostrada.
Secondo quanto riferito da alcuni lettori e in particolare da L.D.P., maresciallo della Marina Militare, che quasi tutti i giorni viaggia per lavoro fino a Reggio Calabria, “da alcuni mesi l’azienda non rispetta gli orari previsti nella programmazione giornaliera, senza dare alcun preavviso, e spesso i pullman neanche partono (soprattutto nelle corse mattutine delle 5:45 e delle 6:15), lasciando a terra i poveri pendolari, che attendono invano l’arrivo degli autobus e che sono, quindi, costretti ad arrivare tardi sul posto di lavoro oppure perdono le coincidenze per altre destinazioni, come Catania e Reggio Calabria”. L’odissea, purtroppo, riguarda anche il viaggio di ritorno del pomeriggio, soprattutto in relazione alla corsa delle 14, quando spesso i pendolari rimangono in attesa per molto tempo, talvolta anche al freddo e sotto la pioggia, fino alla miracolosa comparsa di qualche autobus strapieno, che li costringe a viaggiare in piedi e che, invece di essere diretto via Autostrada, passa per i paesi tra Messina e Barcellona, allungando notevolmente il tragitto e dilatando gli orari di percorrenza. “Dopo una giornata di lavoro – continua L.D.P. – l’attesa del pullman di pomeriggio è ancora più pesante, anche perché, a causa del mancato rispetto degli orari, si arriva a casa con circa un’ora di ritardo”.
Il nostro lettore ha già scritto numerose mail, senza tuttavia ricevere alcuna risposta, ai responsabili dell’Ast, all’assessore comunale Roberto Iraci, all’Urp dell’assessorato ai trasporti della Regione Sicilia e alla segreteria del prefetto di Messina. Responsabile dei disservizi, che riguardano anche la tratta Barcellona-Milazzo e Barcellona-Patti, secondo voci ufficiose, sarebbe la carenza di mezzi: “Indipendentemente dalla causa dei disagi – affermano i pendolari – noi paghiamo il biglietto per avere un servizio efficiente e non vogliamo assolutamente essere costretti a prendere i pullman di autolinee private, che partono da Milazzo ed arrivano alla stazione centrale di Messina, obbligando così i pendolari ad utilizzare altri mezzi di trasporto, come il tram, per giungere a destinazione”.
Il servizio dell’Azienda siciliana dei trasporti è anche nell’occhio del ciclone a causa delle inefficienze riscontrate nella tratta Barcellona-Castroreale, affollata di studenti che frequentano il Liceo delle Scienze Sociali e Pedagogiche che, nonostante le numerose proteste, sono costretti a viaggiare in piedi ammassati, in un tragitto molto pericoloso per la presenza di curve e tornanti.
Le promesse, più volte ribadite dai funzionari dell’Ast nel corso degli incontri che si sono tenuti alla presenza dei sindaci del comprensorio, non hanno ancora avuto un riscontro concreto.
Noi di 24live.it restiamo disponibili a riportare eventuali dichiarazioni da parte dei vertici provinciali dell’Ast, finalizzate a chiarire le problematiche evidenziate, anche per dare risposte ai tanti utenti che quotidianamente utilizzano le linee degli autobus su tutto il territorio provinciale.

 

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