Il Movimento 5 Stelle di Barcellona Pozzo di Gotto con un comunicato annuncia una proposta per l’Opg, cercando di ridurre così l’impatto che la chiusura della struttura potrebbe avere sia per gli internati che per i lavoratori dell’Ospedale. Il M5S, infatti, in vista della imminente chiusura dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario e della sua conversione in “casa di reclusione”, propone di destinarne un’ala, già dotata di strumentazione e personale qualificato, alla detenzione dei soggetti socialmente più pericolosi, una quarantina circa, che necessitano di strutture e personale idonei alle loro esigenze, mentre gli altri internati saranno affidati alle rispettive famiglie o trasferiti in strutture di psichiatria gestite direttamente dal Servizio Sanitario Regionale. Poiché le strutture per i soggetti più pericolosi ad oggi, però, non sono state ancora realizzate, il M5S appoggia la proposta del dott. Nunziante Rosania, direttore dell’Opg, che si era appellato all’Assessore Regionale alla Sanità Borsellino, proponendo una soluzione “che fornirebbe un prezioso rimedio ad un problema ancora oggi non ufficialmente risolto, e peraltro comporterebbe per le casse regionali un notevole risparmio economico”.
Attraverso lo stesso comunicato, il M5S si dice favorevole alla costituzione degli “Ospedali Riuniti di Barcellona e Milazzo”, come proposto dal commissario straordinario dell’ASP di Messina Francesco Poli, ma a patto che entrambe le strutture siano dotate dei servizi essenziali di emergenza ed urgenza. “La proposta, volta a trasformare l’ospedale Cutroni Zodda di Barcellona in una struttura d’eccellenza per la prevenzione con i “Pta” (Presidi territoriali d’assistenza), dovrebbe peraltro comportare la realizzazione di un polo oncologico e di un reparto qualificato per le patologie cronico-degenerative”. Poiché nessuna soluzione per il destino del Cutroni-Zodda sembra ancora alle porte, il M5S annuncia “un’imminente interrogazione all’Assemblea Regionale Siciliana per verificare tempi ed interventi d’azione in merito, visto che sarà peraltro necessario riformulare la pianta organica dei due nosocomi e procedere all’espletamento dei concorsi per i primari e per il personale medico e paramedico necessario”.
