Il consiglio comunale, attraverso il presidente Angelo Pino, si fa portavoce della soddisfazione della comunità per l’arresto del latitante Filippo Barresi. “Si tratta di un successo importante – afferma Pino – conseguito dalle Forze dell’Ordine in un momento delicato per la nostra città, dove è ancora viva la preoccupazione per gli episodi di violenza che hanno segnato gli ultimi mesi. E’ adesso compito di tutti proseguire la battaglia per liberale Barcellona dalla morsa della criminalità che ne frena lo sviluppo“.
Il Circolo Sel “Enrico Berlinguer” di Barcellona a sua volta si complimenta con gli inquirenti per il risultato ottenuto. “Si tratta, a nostro avviso, di un ulteriore gradino della scala verso l’affermazione della legalità nel nostro difficile territorio. Questo ci da nuova speranza, a pochi giorni dai terribili omicidi che un’ombra infausta avevano gettato sulla società barcellonese, riecheggiando non troppo lontani fatti di cronaca con protagoniste le cosche locali. Auspichiamo, adesso, che la giustizia possa trarre giovamento da questo arresto per ulteriori progressi nelle indagini. Queste, unitamente alla lotta alla mafia sul piano sociale, che è il primo e più importante compito della cittadinanza e delle rinnovate istituzioni cittadine, indicano ogni volta di più la via per lo scollamento tra comunità e malaffare“.
Il Movimento Città Aperta a sua volta plaude alla magistratura e alle forze dell’ordine per la brillante operazione. “Operazioni come questa consentono alla cittadinanza di rinnovare la propria fiducia nelle azioni giudiziarie e rappresentano un ottimo sprone per proseguire nella lotta continua e costante al fenomeno mafioso. In un momento così delicato come quello che Barcellona sta attraversando, dopo gli ultimi fatti di sangue, questa notizia assume inoltre un valore ancora più positivo e deve spingere le persone oneste alla collaborazione attiva con le forze dell’ordine e con la magistratura“.
Il capogruppo consiliare di “Barcellona in movimento” Paolo Calabrò, a nome del suo partito, auspica che l’arresto di Barresi consenta di cancellare i falsi miti per le nuove generazioni: “Crediamo che sia giunto il momento di pensare che i barcellonesi onesti e laboriosi possano essere veramente fiduciosi di vivere in una Barcellona libera da mani e mentalità mafiose. Certamente bisogna continuare con l’impegno e la costanza non solo di lottare il fenomeno mafioso, ma di creare le basi nei giovani per potere loro credere nella trasparenza delle istituzioni e quindi nella legalità.
Importantissimo è infatti il ruolo che deve svolgere l’istituzione, nelle sua varie forme, di vicinanza e di risposte alle esigenze della gente, particolarmente dei giovani. Solo così si può pensare di evitare le deviazioni ed i falsi miti“.
