Il nuovo piano di interventi e razionalizzazioni proposto da Poste Italiane, approvato con le OO. SS. il 31.10.2012, prevede la chiusura nella Regione di ben 40 uffici postali, ma non quella dei due sportelli di Gala e Portosalvo. Lo rende noto, con un comunicato, il Comune di Barcellona P.G. ripercorrendo l’iter seguito dall’amministrazione al fine di evitare l’eliminazione di un servizio che avrebbe sicuramente portato gravi disagi agli abitanti delle frazioni barcellonesi.
Nei mesi scorsi, infatti, in seguito alla diffusione della notizia che i due uffici postali sarebbero rientrati tra i 26 della provincia di Messina a rischio chiusura, l’Amministrazione comunale si era immediatamente attivata, mediante contatti informali con i dirigenti di Poste Italiane e con una lettera firmata dal Sindaco, dott.ssa Maria Teresa Collica, e del Vice Sindaco, dott. Giuseppe Saija, per sollecitare l’Azienda ad abbandonare il proposito.
L’Amministrazione ha sottolineato all’Azienda come i due uffici rappresentino per Gala e Portosalvo dei servizi essenziali e svolgano una funzione sociale primaria non valutabile, quindi, esclusivamente in base al rapporto costi/ricavi. Il Comune aveva inoltre ha manifestato ampia disponibilità alla collaborazione con Poste Italiane per trovare ogni possibile intesa volta scongiurare la chiusura degli sportelli in questione.
