Una delibera del CIPE informa che 88 milioni 740 mila euro sono stati finanziati in tutta la provincia di Messina, per il rinnovo degli impianti di depurazione delle acque.
La somma più cospicua è pari a 40 milioni per un nuovo depuratore al Tono.
Altri interventi riguardano la zona ionica, in particolare i comuni di Roccalumera, Furci e Pagliara, per un importo pari a 2 milioni e 900 mila euro.
Nella zona tirrenica, invece, le somme finanziate sono le seguenti:
– 23 milioni e 600mila euro per il potenziamento e l’adeguamento dell’impianto di depurazione di Giammoro;
– 8 milioni per la ristrutturazione e l’ adeguamento dell’impianto di depurazione di c.da Fossazzo di Milazzo;
– 3 milioni per il collettore di adduzione all’impianto di depurazione dell’Asi di Giammoro;
– 2 milioni e 900mila euro per l’adeguamento dell’impianto di depurazione di Gioiosa Marea – Piraino;
– 2 milioni e 586mila euro per l’adeguamento dell’impianto di depurazione a servizio dei comuni di Sant’Agata Militello e Acquedolci;
– 2 milioni e 70mila per l’adeguamento dell’impianto di depurazione di Patti;
– 1 milione e 420mila euro per l’adeguamento dell’impianto di depurazione di Furnari;
– 1 milione e 350mila euro per l’adeguamento dell’impianto di depurazione di Capo d’Orlando;
– 900mila euro per l’adeguamento dell’impianto di depurazione di San Giorgio di Gioiosa Marea.
Le somme dovranno essere impiegate entro il 30 giugno 2013, viceversa saranno revocate.
