Parte da Barcellona la corsa alla Presidenza di Claudio Fava (Video)

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Claudio Fava ha scelto Barcellona per lanciare in provincia di Messina la candidatura alla presidenza della Regione. Il dirigente nazionale di Sinistra Ecologia Libertà ha presentato il progetto “LiberaSicilia2012” nella sala della Camera del Lavoro della Cgil, scegliendo la città che ha voluto cambiare rotta, puntando tutto sul nuovo sindaco Maria Teresa Collica, espressione di un movimento che ha scelto di non scendere a compromessi con il sistema dei partiti, puntando tutto solo sul programma e sul rapporto con la gente.

“Tanti amici – afferma Fava – mi hanno chiesto di metterci la faccia, di scommettere sulla gente, con l’unica condizione di non chiedere il permesso a questo o a quel segretario di partito per scendere in campo. Così ho fatto, ascoltando la voglia dei siciliani di cambiare andando oltre agli schemi di partito. Non è più tempo di cercare un’intesa precaria, per poi proporre un candidato senza riuscire a trovare il consenso dell’elettore, che è molto più intelligente di quanto vogliamo credere. In questo momento di grande voglia di protesta contro il sistema politico, si può cavalcare l’onda riempiendo le piazze o, come penso di fare, provare a cambiarlo dall’interno, con un nuovo modo di affrontare una tornata elettorale dall’esito incerto. La gente ha bisogno di essere ascoltata e di trovare un confronto diretto con chi governa”.

Claudio Fava ha fatto tappa a Barcellona proprio perché la città del Longano ha lanciato un messaggio importante di cambiamento alle ultime elezioni: “La vittoria della Collica è un segnale, che conferma una voglia di voltare pagina da parte della gente. Con un progetto organico e con il supporto di tutti, la candidatura alternativa, fuori dalle logiche di partito, ha trovato la sua strada, portando una donna capace alla guida della città. Quanto accaduto in questa zona ci serva da insegnamento, per presentarci all’elettore con un programma chiaro, che punti a dare discontinuità e che guardi a costruire una prospettiva di futuro per una terra come la Sicilia, che in questi ultimi dieci anni è stata costretta ad elemosinare i suoi diritti, senza ottenere risposte concrete da un’amministrazione regionale che sia con Cuffaro, sia con Lombardo non ha saputo investire nelle risorse e nelle potenzialità dei siciliani. Solo una piccola percentuale dei fondi europei sono stati spesi per investimenti su infrastrutture che potessero creare benessere e occupazione. Bisogna ripartire dalla gente, per trovare una via di sviluppo per la Sicilia, senza cercare accordi tra partiti come stanno provando a fare in questi giorni Pd, Udc ed altre forze politiche moderate, senza avere la consapevolezza che i siciliani sono stanchi di questi inciuci finalizzati a mantenere le poltrone. Diamo un’alternativa reale agli elettori per cambiare davvero la nostra terra”.

L’intervista a Claudio Fava (riprese e montaggio di Mario Garofalo)