Ultima caccia al voto a Castroreale e Merì

- Politica, Provincia

E’ lotta all’ultimo voto sia a Castroreale che a Merì nella corsa alla poltrona di sindaco per prossimi cinque anni.
A Castroreale, la sfida tra gli ex sindaci, Alessandro Portaro, sostenuto dalla lista “Uniti per il Futuro”, e Tindaro De Pasquale, alla guida della coalizione “Insieme per la Democrazia e la Libertà”, porterà alla scelta del successore dell’uscente Salvatore Leto, che ha deciso di non riproporsi per il secondo mandato, sostenendo, in qualità di consigliere comunale, la proposta elettorale dell’ex presidente del consiglio De Pasquale. L’equilibrio domina negli ultimi giorni di campagna elettorale tra due candidati, che hanno già ricoperto l’incarico di primo cittadino. In particolare, De Pasquale è stato sindaco del comune di Castroreale per ben nove anni in due successivi mandati, dal 1993 al 2002, mentre Portaro ha occupato la poltrona di primo cittadino una sola volta, dal 2002 al 2007.
Anche a Merì si ripete una tradizionale competizione tra due vecchi sfidanti, che a turno hanno ricoperto l’incarico di sindaco negli ultimi anni. Nel piccolo paese tirrenico di circa 2.400 anime si confrontano, senza esclusione di colpi nei comizi in piazza, il sindaco uscente Felice Borghese, sostenuto dalla lista “La Quercia insieme per Merì”, e Carmelo De Paola, appoggiato dalla lista “Cambiare per rinascere”. I meriesi saranno chiamati a scegliere tra due esperti della politica: De Paola, che ha ricoperto in passato l’incarico di primo cittadino per ben tre volte, dal 1984 al 1985, dal 1992 al 1993 e dal 1997 al 1999, e Borghese, primo cittadino dal 1999 al 2000 e dal 2007 al 2012. L’elezione si giocherà, quindi, sul filo di lana, tra due coalizioni che si sono date battaglia con un agguerrito porta a porta a caccia del voto che può cambiare gli equilibri.

 

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