Filca Cisl, Feneal Uil e Fillea Cgil appoggeranno i lavoratori del settore edile in una manifestazione di protesta che si terrà venerdì prossimo alle ore 10.30 davanti alla Prefettura di Messina.
Al termine del sit-in i segretari provinciali dei sindacati, Giuseppe Famiano, Giuseppe De Vardo e Biagio Oriti, chiederanno al Prefetto che venga aperto al più presto un tavolo di confronto con i sindaci dei maggiori comuni della provincia di Messina e con i rappresentanti dei principali enti pubblici.
Il fine della manifestazione, indetta dai sindacati, sarà quello di fare pressioni affinché siano sbloccate le opere già finanziate e immediatamente cantierabili e poter, per tale via, dare una svolta alla crisi dilagante nel settore edile. I dati in possesso delle federazioni edili messinesi, comprovano la drammatica situazione: nei primi mesi del 2012 il numero degli addetti in Cassa Edile è diminuito del 12% rispetto al 2011 e negli ultimi quattro anni si sono persi oltre 4 mila posti di lavoro; il numero delle gare aggiudicate nei primi 3 mesi del 2012 è diminuito del 44,74% rispetto ai primi mesi del 2011.
“Il settore è al collasso – denunciano Famiano, De Vardo e Oriti – e sono necessarie azioni concrete da parte della classe politica messinese che fino a oggi, con il suo immobilismo, ha contribuito al mancato sviluppo del territorio. A causa del notevole decremento degli appalti pubblici causato dalla crisi che ha colpito il settore edile con gravi ripercussioni sull’occupazione è aumentato il numero delle famiglie che si trovano in gravi difficoltà economiche e che si recano nei centri di distribuzione di beni di prima necessità allestiti nelle parrocchie. Chiediamo un intervento delle Istituzioni su un problema che non è solo lavorativo ma soprattutto sociale e di vitale importanza per la ripresa dell’economia del territorio”.
