I finanzieri del Nucleo Mobile della Compagnia di Messina hanno posto a sequestro oltre 61 kg di sostanze stupefacenti di tipo hashish, arrestando Castellone Antonio, 32 anni, colto in flagranza di reato durante i controlli agli imbarcaderi dei traghetti della Caronte a Messina.
Nell’ambito dell’attività di prevenzione e repressione del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio della Provincia di Messina, la Guardia di Finanza, effettuando i controlli all’imbarco dei traghetti della Caronte, ha rinvenuto, all’interno della Toyota Yaris del trentaduenne napoletano, un doppio fondo ricavato nel fascione posteriore contenente 61,5 kg di hashish.
Castellone, alla vista dei militari delle fiamme gialle, cercava di defilarsi accodandosi ad un altro automezzo per evitare ai controlli, ma questo atteggiamento non sfuggiva all’occhio attento di una pattuglia in borghese che, seguendolo e bloccandolo, ha sottoposto ad una minuziosa ispezione l’autovettura, con l’ausilio del cane antidroga Sacon, il quale ha segnalato animatamente la presenza di stupefacenti nella parte posteriore dell’autovettura.
Il doppio fondo ricavato sotto il pianale del vano bagagli, a cui si accedeva smontando il paraurti posteriore, rivelava i 61,5 kg di ashish in oltre 300 panetti da 200 gr cadauno, per un valore intorno ai 200mila euro, pronti per essere immessi sul mercato.
Il quantitativo di sostanze stupefacenti è stato sottoposto a sequestro e Castellone è stato arrestato in flagranza di reato per traffico di sostanze stupefacenti e condotto alla Casa Circondariale “Gazzi” di Messina, come disposto dall’autorità giudiziaria messinese.